1 : 0
37° Sudati (A)
ARDOR LAZZATE (4-3-1-2): Artesani 5.5; Gramegna 6, Cicola 5.5, Sudati 7, Parravicini 6.5; Quitadamo 6, Grassi 6 (61° Squillace sv), Frisenda 5.5; Cimellato 6 (55° Galli 6); Sow 4 (70° Asnaghi sv); Gaslini 6.
Panchina: 12° Ciani, 14° Miano, 17° Riva, 18° Ghidoni.
Allenatore: Castellini.
VIGEVANO (4-3-3): Silvestri 6.5; Brigati 6.5 (69° Primavera sv), Falsone 6, Recchi 6, Aquadro 6; Eugenio 6, Zanoni 5.5 (59° Bejo 4), Dell'Anna 6.5; Gabba 4 (92° Naimor sv), Olivieri 5, Fioriti 5.5.
Panchina: 12° Mannino, 14° Serafini, 15° Pace,16° Frattini.
Allenatore: Banchini.
Negrini di Brescia 6.
Ammoniti: Grassi (A); Bejo (V).
Espulsi: Bejo (V).
+14°C
Terreno: in perfette condizioni;
Angoli: 9-1;
Offside: 3-4;
Recupero: pt 0, st 4;
Spettatori: 200 circa.
TUTTI IN VACANZA !
LAZZATE - Testa e gambe già in vacanza; occhi puntati sul futuro prossimo. Con queste premesse è pacifico come il Vigevano abbia lasciato disco verde all'Ardor Lazzate, motivatissimo e a caccia degli ultimi punti salvezza, necessari per tenere a debita distanza il plotoncino delle inseguitrici.
Senza Zagaria ed il convalescente Coppini, con Musumeci già lontano (finalmente Banchini ha vissuto una domenica da protagonista e non solo da semplice
prestanome) e Sorrentino prossimo a riprendere, parole sue, il discorso interrotto mesi addietro, ai biancocelesti non è rimasto altro che trascinarsi stancamente verso la fine, pur non omettendo di contrapporsi gagliardamente ai padroni di casa, sostenuti con amore assoluto dagli indomiti ragazzi della
Brigata Inferno.
Partita maschia, seppur corretta; interventi tosti e qualche eccesso di troppo, presto sedato dal signor Negrini di Brescia che, quest'anno, parrebbe aver fatto l'abbonamento nel dirigere i lomellini.
Nonostante la maggior pressione, però, il Lazzate colleziona solo calci d'angolo, senza mai veramente impensierire Silvestri. Vigevano che, al contrario, senza i centimetri (. . . e i chili) di Zagaria è praticamente assente dalla trequarti in su. Non è scandaloso, dunque, se al 25° il
colored Sow raccoglie una deviazione difettosa del portierino ospite. Meno accettabile che, avendo un buon spettro di soluzioni, non trovi di meglio se non calciare ignominiosamente alto.
Al 37°, comunque, i gialloblu pervengono alla marcatura. Dall'ennesimo corner il pallone esce dall'area grande; Sudati, beniamino di casa, lascia partire un bolide teso, perfetto, carico di tutte le speranze possibili e trafigge imparabilmente Silvestri. Padroni di casa meritatamente in vantaggio.
Nella ripresa il canovaccio della gara non cambia. Lazzate meno ossessivo nella ricerca dell'affermazione; ducali nervosi e troppo fallosi (. . . alla fine ne farà le spese Bejo, giustamente espulso). Entrano, in rapida successione, Bejo e Primavera, uomini dalle caratteristiche prettamente offensive, ma non cambia granché.
Al 60° parte un contropiede dell'Ardor, lo sciagurato Sow è solo davanti a Silvestri, che si oppone gagliardamente. Sulla respinta il non meno maldestro tentativo di Frisenda viene neutralizzato dal classe '95 di mister Banchini.
Artesani, portiere di casa, non s'é ancora sporcato i guantoni. Olivieri e Fioriti cercano insistentemente di superare l'uomo, nemmeno volessero raggiungere la rete palla al piede. Basta un intervento tosto o un raddoppio di marcature per far saltare la trama offensiva. Ci vuole dell'Anna, dalla distanza (. . . minuto 75) per impensierire l'estremo difensore, che respinge con un qualche affanno. Il Vigevano, però, si esaurisce qui.
C'é tempo per il contropiede orchestrato da Galli, ma la mira non è tanto migliore di quella di Sow e la palla si spegne oltre la sbarra (. . . minuto 80°). Poi è solo festa, fumogeni e mortaretti. I locali festeggiano l'agognata salvezza. I ducali, per non far torti a nessuno, hanno regalato punti un pò a tutte le pericolanti, simbolo di evidenti difficoltà nell' affrontare squadre meglio determinate. Sorrentino saprà trasmettere la
vis battagliera a questi ragazzi (. . . o a chi rimarrà ) ?
DRAGO NERO