Vigevano Club

ECCELLENZA - Girone 'A'

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forzagiovanii
view post Posted on 11/5/2012, 11:25




Mi hanno detto che c'è un posto anche in Seconda Divisione...e forse forse anche uno in Prima Divisione se il Papa riceve Pugliese in San Pietro. Per quanto riguarda le giovanili invece, sempre grazie ai buoni uffici papali, il Vigevano 2012-2013 disputerà soltanto campionati Nazionali. E un gruppetto di fortunati tra i ragazzini verrà selezionato per andare a vedere la finale degli Europei in tribuna d'onore. E uno di loro a sorte avrà in regalo il pallone ufficiale della finale stessa.
 
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sparkspark_1
view post Posted on 11/5/2012, 11:33




Il problema è che non è il Sig. Pugliese che propone questo ma un dirigente/genitore che continua a telefonare e muoversi promettendo quando scritto sopra. E' ora di finirla.....bisogna proporre il vero e tutti questi che hanno rapporti stretti con i giocatori continuano a fomentare odio fra le 2 società e cosi facendo di mezzo andrà solo il calcio vigevanese.
 
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tommi69
view post Posted on 11/5/2012, 12:49




CITAZIONE (sparkspark_1 @ 11/5/2012, 10:00) 
NON possono essere ammesse a partecipare ai Campionati Regionali le squadre di Società che, in
ambito di attività di Settore Giovanile e nel corso della stagione sportiva 2010/2011,
INCORRONO in una sola delle seguenti preclusioni e di quelle riportate nei punti b7) del
Comunicato Ufficiale n° 01 (pagg. n° 41 e n° 48):
PRECLUSIONE alla partecipazione ai Campionati Regionali in ENTRAMBE le CATEGORIE
1. mancata partecipazione, nella precedente stagione sportiva (2010/2011) a campionati o
tornei organizzati dalla F.I.G.C. nelle categorie giovanili Allievi, Giovanissimi, Esordienti*
e/o Pulcini* fatte salve le specifiche esigenze regionali esclusivamente per le categorie
Esordienti e Pulcini;

QUALCUNO SA QUALCOSA IN MERITO???

basta andare sul comunicato ufficiale n° 1 e leggere il regolamento emesso dalla FIGC !!! norme NOIF...!!
poi per favore non spiegarlo a scanavacca !! ma a tutti gli atleti che si son sentiti dire che l'anno prossimo faranno i regionali A .....
 
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sparkspark_1
view post Posted on 11/5/2012, 13:21




riassunto stagionale.VIGEVANO CALCIO faremo serie d (non vero) 2 rose pronte (non vero) vinciamo campionato(non vero) settore giovanile elite (una squadra ritirata una ultima a0 punti e una play out) centro sportivo con campi sintetico (non fatto e stadio rovinato) e Si sta iniziando con altre palle come tutto settore giovanile d'elite..PRO VIGEVANO SUARDESE campo sintetico a 11 risistemazione campo a 11 costruzione nuovo campo a 9 (non fatto) settore giovanile d'elite (non vero) squadre costretto a giocare su più strutture, allenamenti al negrone (non vero e sovraaffollamento) CHI PIÙ ME HA METTE E ADESSO LUNGHI MESI CON NUOVE DICERIE. QUESTO È IL CALCIO VIGEVANESE
 
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view post Posted on 11/5/2012, 14:42
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riporto uno stralcio dell' articolo della Provincia Pavese in edicola oggi firmato Ballone e che trovate nella rassegna stampa del sito:

........... Per la terza volta Sorrentino torna a Vigevano. Nell'aprile 2011 gestì in prima persona, come mediatore l'arrivo della cordata torinese sotto la torre del Bramante. Amico di Valter Boero, il cui figlio gioca nel Torino, Sorrentino si presentò nella concessionaria dell'imprenditore torinese, paventandogli l'ipotesi di acquisire una squadra di calcio. Al secondo incontro era presente anche Demetrio Sartiano, volenteroso imprenditore torinese, all'epoca già protestato per circa 30mila euro, e oggi fallito, che si disse interessato all'affare. Boero comprò le quote, anticipò un cifra stimata attorno ai 180mila euro, e quando scoprì di essere l'unico ad aver sborsato denaro, dopo un lungo tira e molla, a ottobre ha ceduto tutte le quote a Sartiano e si è ritirato in buon ordine, senza ricevere un euro di quanto ha speso. Oggi Valter Boero avanza un credito di 81 mila euro con la società biancoceleste, e l'amico Sorrentino si risiede in panchina.....

Questi i commenti su FB:

Paolo Pugliese C'è chi ha il coraggio di dire che vanta 81.000 euro quando ha seminato 76 assegni tutti andati in protesto a firma sua di un totale debitorio di 138.000 euro che sto sanando io vedi isola verde vedi onze vedi medical vedi altri ridicolo e c'è chi ancora gli da la corda......................

Paolo Pugliese Per la cronaca si possono chiamare ONZE nella persona di Altomonte ISOLA VERDE nella persona di Falzone Medical nella persona di Venanzio che possono serenamente dirvi che con 40.000 euro che ha tirato fuori il sottoscritto per salvare il Vigevano dai loro decreti fallimentari ho ritirato gli assegni di boero che se volete vi scannerizzo e metto online RIDICOLI .

Davide Guida Come dico e scrivo spesso ( ultimamente ) , caro Presidente molti parlano , senza sapere , sapendo poco , sapendo quello che qualcuno vuole fargli sapere ( in parte) oppure tanto per parlare.....

Paolo Pugliese Si ma è ridicolo basta fare una visura al cerved per vedere la lista degli assegni protestati a Boero nel Vigevano Calcio che un COGLIONE sta pagando al posto suo anche non dovendolo fare visti gli atti e da questo articolo sembra che la vittima sia lui POVERINO

Calcio Feroce la situazione economica l'avete sicuramente bene in mente voi !!! non si entra in merito!!!!l'ignobiltà di uno dei suoi dirigenti invece la conosciamo tutti!!! addirittura si permette di pubblicarla su fb...!!!!! chiamando ragazzi che a 3/4 giorni da una gara importante ( finali) si permette di destabilizzare psicologicamente i gruppi che partecipano !!! faccia pure i complimenti per la cultura sportiva che hanno!!!!!!

Paolo Pugliese secondo me oltre al nome che non dici hai qualche altro problema e ti consiglierei di verificare bene il tuo interno

Davide Guida Caro Paolo , non perdere tempo a rispondere a gente che si NASCONDE dietro uno pseudonimo ; poi scrive cose incomprensibili. Su una sola cosa ha ragione : tu conosci sicuramente meglio di chiunque la situazione economica .... Ma tanti continuano a parlare per dar aria......


Calcio Feroce si ho tanti problemi ..ma io so ancora leggere!!! lei sa leggere ? allora vada sul profilo dell' andrea scanavacca e legga il link che ha pubblicato ad un atleta !!! poi vediamo chi ha problemi!!!! complimenti davvero.

(continua....)
 
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view post Posted on 11/5/2012, 15:51
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NEL CALCIO TROPPA INCIVILTA'

dall' Araldo Lomellino dell' 11 maggio

Da sempre i modelli che i ragazzini guardano con maggior interesse con l’intento di emularne le gesta, sono i protagonisti degli sport di maggior notorietà, anche se, prevalentemente, sono gli eroi del pallone a raccogliere le maggiori simpatie e ad essere volutamente assunti come esempi da imitare. Ciò che sta accadendo di questi tempi nel mondo della palla rotonda tuttavia non può più costituire esempio da seguire da parte di chi s’avvicina alla pratica dello sport del calcio, ma soprattutto non sono più i giocatori di maggior livello delle squadre più qualificate e più conosciute, a rappresentare per i giovanissimi esempi significativi a causa di comportamenti di alcuni di essi che suscitano molte perplessità.
In questi ultimi mesi infatti la situazione è malamente precipitata. Non era mai accaduto che una squadra della massima divisione italiana fosse costretta a diventare strumento in balia di ultras scatenati per i comportamenti in campo dei calciatori del cuore, come è accaduto qualche tempo fa a Genova.
Non era prima d’ora mai successo che un allenatore, considerato da sempre una persona per bene ed un tecnico capace, come Delio Rossi, ex allenatore della Fiorentina, si scagliasse contro un suo giocatore colpevole di gesti e, probabilmente, di parole provocatorie al suo indirizzo, soltanto per il fatto di essere stato sostituito, dopo che tutta la squadra stava dando prova di non impegno e stava soccombendo contro la cenerentola della classifica di Serie A, offrendo uno spettacolo inaccettabile. Per non parlare poi delle gare truccate da parte di calciatori che guadagnano già quello che vogliono e nonostante ciò, sono direttamente responsabili di partite vendute e di scandali comportamentali che non mancano di suscitare stupore e perplessità. Quale esempio può rappresentare in chiave educativa il calcio di oggi, a quale modello può assurgere per i ragazzini che guardano ai loro idoli per poi emularli, mentre procurano solo delusioni sul piano dei comportamenti, bruciando così illusioni legate al futuro dello sport in generale ed al calcio in particolare.
Anche nella nostra città la società che va per la maggiore e storicamente fa calcio fra mille difficoltà e con risultati alterni, il Vigevano Calcio, sta vivendo momenti imbarazzanti fra carte bollate e dirigenti che provocano problemi insolubili più che risultati positivi (ora la guida è passata fortunatamente ad un presidente che ce la sta mettendo tutta per uscire da un’impasse di cui non ha responsabilità alcuna, che appare tuttora preoccupante ed al quale auguriamo di farcela). Tempo fa avevamo assistito ad una conferenza stampa indetta dai genitori di ragazzi che appartengono al settore giovanile del Vigevano e le loro affermazioni erano state fortemente negative nei confronti di quella presidenza che aveva miseramente mancato tutti gli obiettivi, soprattutto quelli riguardanti il settore giovanile, affermando di non voler avere più nulla a che fare con quelle persone a costo di indirizzare i figli verso altre società. Nell’assistere agli interventi di quei genitori, il pensiero è andato alle difficoltà che un padre ed una madre incontrano oggi quando un figlio decide di fare sport, specie se viene meno la ricettività e l’accoglienza da parte di società preparate e quando è proprio dal punto di vista educativo che possono determinarsi problemi. E qui il discorso necessariamente si allarga in modo sconfinato. Oggi è diventato più difficile di un tempo essere genitore. Se è vero che un ragazzino di 8 – 9 anni s’avvicina ad una disciplina sportiva per scelta sua o per indirizzo che gli viene suggerito dai genitori stessi, è anche vero che sono necessarie nei genitori quelle misure di delicatezza e di educazione che debbono far comprendere al ragazzo che o sport è divertimento, e che non è lecito che immediatamente l’atteggiamento diventi quello di chiedere ai figli di dover vincere ad ogni costo facendo del risultato gli unici obiettivo. C’è stato un tecnico nel mondo dello sci italiano, molto famoso e che ha dedicato la sua attività prevalentemente nell’ambito dei più giovani, il quale ha affermato in modo piuttosto violento che la miglior squadra giovanile da allenare sarebbe quella composta da orfani, proprio perché gli atteggiamenti di certi genitori che indicano solo la strada della vittoria ad ogni costo possono risultare diseducativi nei ragazzi che cercano di essere protagonisti nella disciplina prescelta. Avviene molto spesso specie nel mondo del calcio giovanile che il più accanito tifoso della squadra in cui gioca il figlio sia proprio un genitore, fino a trasformarlo in un ultras in miniatura e fino a farlo diventare una scatenato antagonista di arbitro ed avversario e dello stesso allenatore del figlio.
Tale deplorevole esempio è presente sugli spalti dei campi dove si disputano gare di settore giovanile. A volte sono gli arbitri ad essere presi di mira quasi con rancore, a volte è l’avversario ad essere oggetto di insulti solo perché tale, a volte è l’allenatore del proprio figlio ad essere accusato violentemente di incompetenza solo perché non si allinea alle idee dei genitori che dalla tribuna incitano o credono di incitare il proprio figlio, che, poverino, sul campo fa quello anche se non riesce ad emulare quell'impeto di calciatore in erba che fa sognare sul suo futuro.

OSCAR CAMPARI: MOMENTI DISEDUCATIVI

Non sono considerazioni superficiali e improvvisate quelle che nascono oggi in presenza di atteggiamenti sorprendenti e diseducativi da parte di genitori che assistono alle gare calcistiche dei rispettivi figlioletti.
Un giovane allenatore di settore giovanile della Pro Vigevano, Michele Bertuzzi, da tre anni esponsabile della squadra Pulcini, afferma: “Il rapporto con i ragazzi è molto piacevole perchè cercano di seguire le indicazioni tecniche e comportamentali. Tutto si complica quando i genitori si trasformano in presunti tecnici. Ed allora ti accorgi che non sempre padri e madri rispettano il tuo lavoro e si intromettono nei modi di allenare o di schierare i loro figli . E le loro idee hanno peso perchè un ragazzo di 8 o 9 anni è più indirizzato ad ascoltare i genitori e così l’allenatore si trova in difficoltà per trasmettere loro le direttive di comportamento. E nel corso degli incontri criticano arbitri, contestano le loro decisioni, quando poi non se la prendono con l’allenatore per il modo di far giocare la squadra del figlio. Nulla di più diseducativo”.
Molto chiara la diagnosi di Giuseppe Masucci, arbitro e responsabile di squadre di settore giovanile del Vigevano: “Gli atteggiamenti di certi genitori non si giustificano.Come possono essere di esempio ai figli? Pensa che anche in categorie dove non ci sono classifiche, dagli spalti, nel corso di una gara, giungono invettive verso avversari, verso arbitri ed anche verso l’allenatore della propria squadra. Che esempi educativi possono avere i ragazzi ?”
Oscar Campari, nel suo ruolo di presidente provinciale del Coni, è consapevole di quello che accade nell’ambito del calcio giovanile e della cattiva educazione che spesso i ragazzi ricevono a causa di certi atteggiamenti dei genitori. “ Sarà necessario approfondire il problema - dice - anche con incontri con i genitori così da scongiurare gli eccessi che stanno guastando lo spirito dello sport giovanile”.

Cesare Vietti
 
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forzagiovanii
view post Posted on 13/5/2012, 11:18




Ci sono anche genitori che forniscono la propria fattiva collaborazione a società e dirigenti quantomeno imbarazzanti e poi hanno anche il coraggio di dare giudizi ed atteggiarsi ad educatori. Paradossale.....

Quanto all'ennesima discussione su facebook che vede protagonista Paolo Pugliese, si resta perplessi di fronte alla leggerezza con cui vengono sparati numeri e nomi, per altro senza dare molte precisazioni utili ai giornalisti per verificare o meno la esattezza del tutto. Sembrano spot conditi con qualche numero (innumerevoli ormai le cifre sbandierate da Pugliese dall'inzio della sua avventura) per tenere calma la scarsissima opionione pubblica oppure dar materiale a qualche cronista "benevolo" cui bastano ed avanzano queste frasi generiche. Penso invece che Pugliese dovrebbe, come chiedemmo fin dall'inizio, fornire pubblicamente dettagli più precisi e verificabili all'opinione pubblica ed ai mezzi d'informazione, così che si possa finalmente sgomberare il campo da ogni dubbio. Si tratta di quella richiesta di chiarezza e trasparenza che ancora oggi purtroppo resta inascoltata.
 
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libero58
view post Posted on 13/5/2012, 18:01




Spiace constatare che adesso si arrivi anche a esprimere giudizi e commentare con ironia, e non solo, su mini interviste rilasciate su precisa richiesta di giornalisti di testate locali. Adesso ci si permette anche di contestare, con un velato tono polemico, la funzione prettamente educativa del genitore arbitro che spende il suo tempo per far divertire ragazzi in tornei non agonistici e privi di qualsiasi classifica. Il coraggio a queste persone non manca, anzi, vanno penso rispettate perchè ormai si possono contare sulle dita di una mano queste persone che si prestano a svolgere con passione e senza nessun interesse questo compito . Siamo proprio arrivati al fondo del barile, complimenti!
 
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sparkspark_1
view post Posted on 13/5/2012, 19:26




CITAZIONE (libero58 @ 13/5/2012, 19:01) 
Spiace constatare che adesso si arrivi anche a esprimere giudizi e commentare con ironia, e non solo, su mini interviste rilasciate su precisa richiesta di giornalisti di testate locali. Adesso ci si permette anche di contestare, con un velato tono polemico, la funzione prettamente educativa del genitore arbitro che spende il suo tempo per far divertire ragazzi in tornei non agonistici e privi di qualsiasi classifica. Il coraggio a queste persone non manca, anzi, vanno penso rispettate perchè ormai si possono contare sulle dita di una mano queste persone che si prestano a svolgere con passione e senza nessun interesse questo compito . Siamo proprio arrivati al fondo del barile, complimenti!

Caro libero58...bisogna iniziare a far un po di pulizia..bene i genitori che aiutano facendo arbitro o altre funzioni ma MALE quei PSEUDO dirigenti che fanno questo per arrivare alle stanze del potere per "proteggere" il proprio figlio... MANDIAMO VIA QUESTE PERSONE DA VIGEVANO CITTA' comprese quelle che raccontano frottole a ragazzini e famiglie per vendere del gran fumo....VIVA L'ONESTA' e sai di chi sto parlando ...
 
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forzagiovanii
view post Posted on 13/5/2012, 23:48




Mi spiace che libero58 prenda in punta di forchetta una mia considerazione che andava ben oltre il caso personale. Nessuno mette in dubbio l'utilità del genitore arbitro o del collaboratore disinteressato A TITOLO GRATUITO, ma se tutto questo, o qualunque altra mansione, viene svolta a sostegno, anche indiretto, di dirigenze di un certo genere, allora anche il teorico intento lodevole va a perdersi, diventa un tirar acqua al mulino del distruttore di società di turno. Come ho già detto anche a libero58 stesso, secondo me attorno a certe dirigenza va fatto il vuoto, per non diventarne i puntelli.

Nell'articolo sopra citato ci sono pesanti riflessioni sul ruolo (spesso distorto) di alcuni genitori a ridosso dei figli che giocano; così come penso sia ora di finirla col paravento del "facciamolo per i ragazzi", dietro al quale spesso si assiste ad eccessi di ogni tipo da parte di genitori toccati da manìe di protagonismo. Magari per compiacere il presidente di turno, meglio se nuovo e poco conoscitore dell'ambiente in cui è arrivato.

Nel caso specifico del Vigevano, tutti quei genitori che hanno indetto conferenze stampa nei mesi scorsi, dov'erano durante tutta la reggenza Sartiano, o durante l'era Speciale? Perchè non hanno mai pubblicamente dichiarato i problemi interni del Vigevano? Non è che, forse, erano più o meno negli stessi ruoli che occupano ora, supportando colui (ad esempio Sartiano)che oggi criticano a fronte del nuovo proprietario? Parlano oggi, a cose ormai fatte e passate, in alcuni casi con la foga degli zelanti servitori del nuovo capo; si arrogano in alcuni casi anche l'etichetta di "veri tifosi" quando spessissimo accade che costoro, smesso il figlio di giocare, scompaiano dal Viale Montegrappa con la stessa velocità con cui sono arrivati. Magari cominciando a criticare l'allora lodata società (ovviamente dietro le spalle)......

....vorrei ricordare, per onor di verità, che nell'estate scorsa anche al Vigevano Club fu chiesto di svolgere una mansione a supporto del Vigevano Calcio, ovvero il servizio stadio. L'invito venne declinato. Potevano fare altrettanto anche gli altri "aiutanti", e invece....
 
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Drago_Nero
view post Posted on 14/5/2012, 17:19




Lazzate - Vigevano



1 : 0



Goal 2 37° Sudati (A)

ARDOR LAZZATE (4-3-1-2): Artesani 5.5; Gramegna 6, Cicola 5.5, Sudati 7, Parravicini 6.5; Quitadamo 6, Grassi 6 (61° Squillace sv), Frisenda 5.5; Cimellato 6 (55° Galli 6); Sow 4 (70° Asnaghi sv); Gaslini 6. Panchina: 12° Ciani, 14° Miano, 17° Riva, 18° Ghidoni. Allenatore: Castellini.
VIGEVANO (4-3-3): Silvestri 6.5; Brigati 6.5 (69° Primavera sv), Falsone 6, Recchi 6, Aquadro 6; Eugenio 6, Zanoni 5.5 (59° Bejo 4), Dell'Anna 6.5; Gabba 4 (92° Naimor sv), Olivieri 5, Fioriti 5.5. Panchina: 12° Mannino, 14° Serafini, 15° Pace,16° Frattini. Allenatore: Banchini.

Arbitro 3 Negrini di Brescia 6.

Cartellini Ammoniti: Grassi (A); Bejo (V). Espulsi: Bejo (V).

Temperature +14°C Ventoso Terreno: in perfette condizioni; Angoli: 9-1; Offside: 3-4; Recupero: pt 0, st 4; Spettatori: 200 circa.



TUTTI IN VACANZA !



LAZZATE - Testa e gambe già in vacanza; occhi puntati sul futuro prossimo. Con queste premesse è pacifico come il Vigevano abbia lasciato disco verde all'Ardor Lazzate, motivatissimo e a caccia degli ultimi punti salvezza, necessari per tenere a debita distanza il plotoncino delle inseguitrici.
Senza Zagaria ed il convalescente Coppini, con Musumeci già lontano (finalmente Banchini ha vissuto una domenica da protagonista e non solo da semplice prestanome) e Sorrentino prossimo a riprendere, parole sue, il discorso interrotto mesi addietro, ai biancocelesti non è rimasto altro che trascinarsi stancamente verso la fine, pur non omettendo di contrapporsi gagliardamente ai padroni di casa, sostenuti con amore assoluto dagli indomiti ragazzi della Brigata Inferno.
Partita maschia, seppur corretta; interventi tosti e qualche eccesso di troppo, presto sedato dal signor Negrini di Brescia che, quest'anno, parrebbe aver fatto l'abbonamento nel dirigere i lomellini.
Nonostante la maggior pressione, però, il Lazzate colleziona solo calci d'angolo, senza mai veramente impensierire Silvestri. Vigevano che, al contrario, senza i centimetri (. . . e i chili) di Zagaria è praticamente assente dalla trequarti in su. Non è scandaloso, dunque, se al 25° il colored Sow raccoglie una deviazione difettosa del portierino ospite. Meno accettabile che, avendo un buon spettro di soluzioni, non trovi di meglio se non calciare ignominiosamente alto.
Al 37°, comunque, i gialloblu pervengono alla marcatura. Dall'ennesimo corner il pallone esce dall'area grande; Sudati, beniamino di casa, lascia partire un bolide teso, perfetto, carico di tutte le speranze possibili e trafigge imparabilmente Silvestri. Padroni di casa meritatamente in vantaggio.
Nella ripresa il canovaccio della gara non cambia. Lazzate meno ossessivo nella ricerca dell'affermazione; ducali nervosi e troppo fallosi (. . . alla fine ne farà le spese Bejo, giustamente espulso). Entrano, in rapida successione, Bejo e Primavera, uomini dalle caratteristiche prettamente offensive, ma non cambia granché.
Al 60° parte un contropiede dell'Ardor, lo sciagurato Sow è solo davanti a Silvestri, che si oppone gagliardamente. Sulla respinta il non meno maldestro tentativo di Frisenda viene neutralizzato dal classe '95 di mister Banchini.
Artesani, portiere di casa, non s'é ancora sporcato i guantoni. Olivieri e Fioriti cercano insistentemente di superare l'uomo, nemmeno volessero raggiungere la rete palla al piede. Basta un intervento tosto o un raddoppio di marcature per far saltare la trama offensiva. Ci vuole dell'Anna, dalla distanza (. . . minuto 75) per impensierire l'estremo difensore, che respinge con un qualche affanno. Il Vigevano, però, si esaurisce qui.
C'é tempo per il contropiede orchestrato da Galli, ma la mira non è tanto migliore di quella di Sow e la palla si spegne oltre la sbarra (. . . minuto 80°). Poi è solo festa, fumogeni e mortaretti. I locali festeggiano l'agognata salvezza. I ducali, per non far torti a nessuno, hanno regalato punti un pò a tutte le pericolanti, simbolo di evidenti difficoltà nell' affrontare squadre meglio determinate. Sorrentino saprà trasmettere la vis battagliera a questi ragazzi (. . . o a chi rimarrà ) ?

DRAGO NERO
 
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985 replies since 8/5/2011, 23:54   21733 views
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