Vigevano Club

STATUTO VIGEVANO CLUB

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view post Posted on 27/7/2010, 12:47

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STATUTO VIGEVANO CLUB


1° - Il Vigevano Club è un’associazione senza alcun scopo di lucro assolutamente aperta ed il numero degli aderenti è illimitato. Nessuna particolare formalità viene richiesta per l’iscrizione, salvo gli usuali requisiti morali e civili. Il Vigevano Club è costituito solo per fini sportivi e per sostenere ed incoraggiare la locale squadra di calcio con iniziative varie compatibili ed attinenti agli scopi prefissi dalla sua fondazione. Ogni iniziativa non potrà però creare precedenti ed obblighi qualsiasi.

2° - Il Club è retto da un Consiglio Direttivo, che ha, insindacabilmente, la direzione del Club per tutta la durata del suo mandato. Il Consiglio è formato da un Presidente, un vice-Presidente, un Segretario (o Tesoriere), da un addetto alle Pubbliche Relazioni e da un numero di Consiglieri a discrezione del Consiglio; tutti hanno diritto di voto. Le cariche di Segretario, Tesoriere ed addetto alle P.R possono essere ricoperti ad interim da un membro del Consiglio che già ricopra un’altra carica.

3° - Il Presidente è l’unico legale rappresentante del Club a tutti gli effetti sia nei riguardi degli aderenti sia nei confronti di terzi: ogni sua decisione, che non sia di ordinaria amministrazione, dovrà essere presa con l’approvazione del Consiglio Direttivo. Tutte le cariche sociali dovranno rispondere al Presidente del loro operato.
Il Vice-Presidente ha, ad interim, tutte le funzioni del Presidente.
Il Segretario curerà la tenuta dell’elenco Soci, terrà i Verbali delle riunioni laddove detti verbali si renderanno necessari, si interesserà dell’andamento del Club in genere. Il Cassiere (o Tesoriere) curerà la tenuta dei libri contabili, la cassa, effettuerà pagamenti e riscossioni ed avrà nelle sue mani tutta la vita contabile e finanziaria del Club secondo le direttive amministrative del Consiglio. Ogni sua spesa ordinaria dovrà essere autorizzata dal Presidente, mentre ogni spesa straordinaria dovrà venire autorizzata dal Consiglio Direttivo.

4° - Il Consiglio Direttivo, che elegge nel suo seno le varie cariche, è designato per voto dall’Assemblea Generale Ordinaria dei Soci che viene convocata una volta l’anno. Un anno, pertanto, resta in carica il Consiglio stesso. Può essere eletto Consigliere qualunque Socio che sia iscritto al Vigevano Club da almeno due stagioni. La sua prima stagione all’interno del Consiglio si definisce comunque di “apprendistato”, per dargli modo di conoscere direttamente le varie attività del Club.
Il Consiglio Direttivo potrà venire, in casi particolarmente eccezionali, sciolto dal Presidente oppure da una mozione di un gruppo di Soci che rappresenti almeno i 2/3 degli aderenti. In entrambi i casi verrà convocata un’Assemblea Generale Straordinaria che procederà a nuove elezioni.

5° -
E’ istituita ufficialmente la figura del Consigliere esterno. Per candidarsi a questa carica è obbligatorio essere Socio del Vigevano Club da almeno tre stagioni consecutive (deroghe a questo punto dovranno essere obbligatoriamente condivise all’unanimità dal Consiglio e dagli esterni). E’ facoltà del Consiglio decidere di accogliere o meno le candidature con una eventuale votazione a maggioranza di almeno ¾ dei Consiglieri. La partecipazione alle riunioni del Consigliere esterno è facoltativa. La sua finalità è quella di fare proposte per l’attività del Club; proposte che il Consiglio Direttivo ha l’obbligo di prendere in considerazione, riservandosi di valutarle ed eventualmente votarle.

6° - Le riunioni del Consiglio Direttivo si terranno presso la sede sociale, settimanalmente in giorno ed ora da stabilirsi di comune accordo. In casi eccezionali e seriamente motivati il Presidente ha facoltà di convocare il Consiglio in seduta straordinaria.

7° - Le sedute del Consiglio saranno valide solo se saranno presenti almeno i 2/3 dei Consiglieri più il Presidente ed il Vice-Presidente.
Le sedute del Consiglio Direttivo saranno pubbliche, nel senso che ogni tesserato potrà assistervi senza peraltro alcun diritto di voto e comunque di interferire nelle discussioni e senza recare disturbo.

8° - Ogni aderente ha diritto di fare proposte al Consiglio Direttivo, di dare consigli, di chiedere chiarimenti e delucidazioni, etc. Non saranno ammesse e prese in considerazione idee e proposte di anonimi.

9° - Il Consiglio Direttivo prenderà le sue decisioni per voti a maggioranza. Eventuali dimissioni dalle cariche sociali dovranno essere presentate dagli interessati al Consiglio Direttivo ben precisate nei motivi e ben circostanziate: esse verranno accettate e rese valide dalla votazione a maggioranza ed il Consiglio provvederà, se necessario, a rimpiazzare le cariche che si sono rese vacanti.

10° - Per anno finanziario del Club va inteso il periodo decorrente tra i due inizi di campionato consecutivi.

11° - Le Assemblee Generali dei Soci (Ordinarie e Straordinarie) per essere valide ed operanti dovranno avere in prima convocazione una presenza di almeno il 50% + uno dei Soci tesserati, ivi non computando i membri del Consiglio Direttivo in carica. La suddetta aliquota è comprensiva delle deleghe di Soci ad altri Soci.
In seconda convocazione l’Assemblea sarà valida qualunque sia il numero dei Soci presenti. Le due convocazioni possono avvenire anche nel medesimo giorno.
L’assemblea dei Soci si terrà sempre nella sede sociale ed ogni Socio presente in Assemblea non potrà essere latore di più di una delega.

12° -
Il tesseramento avrà luogo nell’arco della stagione calcistica ed inizia nel giorno dell’Assemblea Annuale. Per poter partecipare alla stessa e avere diritto al voto è obbligatorio sottoscrivere l’iscrizione al Club per la stagione appena iniziata.

13° - Il bilancio di chiusura ed il bilancio di previsione (morali e finanziari) dovranno essere presentati all’Assemblea Generale Ordinaria dei Soci, per l’approvazione, prima dell’inizio del nuovo campionato. Se l’Assemblea Generale lo desidererà, potrà nominare dei Sindaci Revisori dei Conti.

14° -
Eventuali utili della stagione finanziaria potranno essere destinati a finanziare altre iniziative, rientranti nelle finalità del Club (vedi articolo 1°) e ad eventuali spese di gestione per la successiva annata amministrativa, a decisione del Consiglio Direttivo.

15° - Tutto il Consiglio Direttivo sarà responsabile in solido di eventuali passività.

16° - Eventuali emendamenti da portarsi allo Statuto dovranno essere discussi ed approvati dall’Assemblea Generale dei Soci con almeno una maggioranza dei 5/6 dei votanti.

Letto, approvato e sottoscritto in Vigevano il 26 Luglio 2010
 
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