Vigevano Club

ECCELLENZA - Girone 'A'

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view post Posted on 17/5/2012, 12:28

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Si riprende da qui...
 
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view post Posted on 17/5/2012, 14:43
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PUGLIESE PUNTA SUL VIVAIO

Paulato, Coppini e Falsone confermati. Opzione per Marchetti

dalla Provincia Pavese del 17 maggio

VIGEVANO Prende forma il Vigevano della prossima stagione. In questi giorni il presidente Paolo Pugliese ha stretto accordi con una decina di sponsor e anche con qualche giocatore. Molti sono i riconfermati della scorsa stagione. Innanzitutto i giovani che provengono dal vivaio, come Paulato, Coppini e Falsone. Rimarranno anche i centrocampisti Olivieri e Recchi e i difensori Dell'Anna e Acquadro. In questi giorni sono state decise anche le partenze di Fioriti, Eugenio, Zagaria, Barabino e Mannino. Ritorneranno a far parte della rosa del Vigevano, anche il laterale Costescu e il regista Larganà. Tra gli accordi in fase di definizione c'è anche quello con il capitano del Galliate Marchetti, che per il momento è stato opzionato. «Abbiamo in tasca anche diversi altri accordi – conferma Pugliese – ma per il momento non possiamo dire ancora niente, dal momento che diversi di questi giocatori stanno ancora disputando i play off con le squadre in cui sono in forza ora». Cambiamenti sono in programma anche dal punto di vista dirigenziale. Bruno Irilli potrebbe non occuparsi più soltanto dell'area tecnica, ma passare a un ruolo più organizzativo. Rivelato anche il mistero dell'assidua presenza di Alessandro Polizzotto, bandiera ed ex allenatore del Vigevano, allo stadio. «Non sappiamo ancora come inquadrarlo – continua Pugliese – ma Polizzotto probabilmente farà parte della futura dirigenza. Non si tratta della panchina come era stato stabilito in un primo tempo, ma di un ruolo dirigenziale in seno alla società». (a. ball.)
 
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view post Posted on 19/5/2012, 12:00
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E' nato su FB un nuovo gruppo di tifosi del Vigevano Calcio denominato Brigata Biancoceleste e a breve ci sarà anche il sito.

Questa che segue è la presentazione di Ilaria Cavalletto:

Siamo un club che è nato da poco, ma che sta già raccogliendo l’entusiasmo e la partecipazione di tanti , e il cui scopo è raccoglierne sempre di più. Siamo un gruppo di persone che si ritrovano nel nome del Vigevano Calcio, amanti di questo gioco ed innamorati della storia sportiva di un club, che è nata novant’anni fa cui adesso noi vogliamo partecipare e lasciare alle prossime generazioni che si affacceranno a condividere questa grande passione. Abbiamo deciso di dare vita a questa nuovarealtà perché vogliamo supportare ed affiancare la società in questo lungo e a volte difficile cammino per riportare le nostre squadre nel calcio che conta, fuori dalle polemiche sterili ed inutili che sono nate in questi mesi e che continuano a nascere ancora adesso, fuori dalla ferocia mediatica di chi vuole contrastare questo agire ad ogni costo, spesso anche incomprensibilmente, fuori dagli attacchi di persone che non vogliono di certo il bene di chi ogni giorno lavora ed ogni domenica vive, con gioia e sofferenza, il cammino sportivo della squadra della propria città. Sappiamo bene chi sono i veri tifosi, e chi no. Sappiamo bene che sotto l’apparenza indifferente di questa città c’è un cuore che batte, un cuore che ha fame di passioni vere e sincere. Sappiamo bene in che stato d’animo è adesso il tifoso di calcio, delle delusioni che ha dovuto affrontare e digerire, ma sappiamo anche che questa città non può stare senza il Vigevano Calcio, ed il Vigevano Calcio non può vivere senza sentirsi unito a questa città, che sa dare tanto, che ha solo bisogno di fiducia e di tempo. E tante sono le persone che hanno dimostrato tutto questo, a partire da noi: i colori biancocelesti ce li abbiamo tatuati dentro, e sentiamo in questo momento di doverli difendere, supportare, farli rivivere in tanti modi diversi. Ci sentiamo tutti chiamati in causa, perché se noi non possiamo stare senza il Vigevano Calcio, è anche vero che è proprio questo il momento in cui il Vigevano Calcio ha più bisogno di noi. E’ adesso che dobbiamo unirci, staccarci dal vecchiume di un modo di vedere e di pensare che sa solo criticare a prescindere e che non ci rappresenta, che non rappresenta nessuno di noi e le nostre idee. E’ adesso che dobbiamo staccarci ed unirci alla corrente del rinnovamento, con un approccio di pensiero più libero e che in completa libertà, senza condizionamenti di genere, potrà portare a un nuovo tipo di rapporto tra le persone e la società.
 
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view post Posted on 19/5/2012, 12:58

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Solo una domanda: come si può essere completamente liberi e senza condizionamenti di ogni genere se si sceglie a priori di supportare ed affiancare la società?
Credo la scelta sia precisa e sia stata fatta palesemente al solo allo scopo di offuscare le passate ed ipotetiche future critiche di altri gruppi organizzati e con un ascendente quarantennale da "esibire". Personalmente non approvo questo modo di fare, non si fa a gara su chi è più o meno tifoso. In ultimo credo che il senso critico rispetto all'allineamento con la società possano evitare quel "piattume italiota" che tanto fa comodo a chi comanda e tira i fili.
 
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forzagiovanii
view post Posted on 19/5/2012, 15:36




Mi viene francamente da sorridere di fronte all'ignoranza sportiva e calcistica di chi ha dato vita a questo tipo di "carnevalata" a dichiarato sostegno del "nuovo" Vigevano di Paolo Pugliese, con la faciloneria di chi fino a pochi mesi o anni fa manco sapeva se il Vigevano fosse biancoceleste o gialloverde. Ignoranza nel senso letterale del termine, e cioè "non sapere". "Non sapere" quello che è avvenuto per anni attorno al Vigevano Calcio, "non sapere" quello che si dice quando si dà la patente di tifoso ad uno o all'altro solo in base al fatto che uno chiude gli occhi sui problemi e grida "forza pres!!!" mentre l'altro, che ha a cuore davvero i colori, e da decenni, mantiene la lucidità e mette il dito nella piaga delle magagne sportive e societarie con scomode esternazioni. Un "non sapere" messo al servizio del potente di turno del quale una manciata di persone è divenuta zelante servitù, ricoprendosi di ridicolo ogni giorno di più. E dire che alcuni non sono nemmeno alla prima esperienza "in livrea", ma perseverano dopo aver prestato servizio sia con Speciale che con Sartiano. Della serie: "non c'è due senza tre". Noto con piacere, ma senza grande sorpresa avendo con lui parecchia comunanza di vedute, che Stanley White (il nostro consigliere esterno Sergio Boletti, tanto perchè nessun perditempo dica che noi ci si nasconde dietro agli pseudonimi...) mi ha anticipato nel fare le elementari considerazioni sopra lette, proprio perchè sembra ripetersi un filmaccio già visto a Saronno, patria del nostro amministratore del forum. Anche là, in forme simili a quelle che vediamo oggi a Vigevano, venne allestita una specie di "claque" pronta ad applaudire a comando, per compiacere l'allora presidente Tramacere, tirando dentro - mi si corregga se sbaglio - giocatori, parenti, amici di chi gestiva l'allora moribondo Saronno FBC. Il tutto fatto in parte per adulare il presidente, in parte per ripicche personali, in parte per "delegittimare" lo storico Club Biancoceleste Saronno, ritenuto scomodo perchè indipendente e libero. Non vi sembra un film che si sta riproponendo anche qui?

Ovviamente quell'esperienza di pseudo-tifo si squagliò al sole nonappena, circa un anno dopo, il Saronno non si iscrisse al campionato di Serie D dopo aver vinto un'Eccellenza in perfetta solitudine, cioè con 50 persone allo stadio e col silenzio assoluto dei giornali, che scelsero la via della noncuranza nei confronti di una dirigenza impresentabile, fornendo soltanto tabellini e risultati, in nome del diritto-dovere di cronaca.

Per altro, come diciamo da anni, nessuno ha il diritto di esclusiva sul tifo allo stadio; avanti le nuove leve, ben vengano: vedremo cosa sapranno fare e con che spirito, con che costanza. Qualcuno è andato avanti per quarant'anni, ora vedremo i nuovi volonterosi,;allo stadio, semideserto, di spazio ce n'è per tutti, per tutti quelli che sceglieranno ancora di unirsi ai circa cento che ormai son rimasti in un ambiente tanto deteriorato.

Ci sono però dei punti fermi su cui si misurano la serietà e la consistenza delle iniziative "associazionistiche", chiamiamole così; uno di essi è l'indipendenza, economica e logistica. Il Vigevano Club, ad esempio, non ha mai chiesto un centesimo a nessuna dirigenza ed ha così autonomamente organizzato eventi e trasferte soltanto col contributo dei soci (quaota di partecipazione) e degli sponsor del giornalino. Anche il giornalino, registrato in tribunale, è libero esso stesso da ogni influenza, così che il direttore, di concerto con il consiglio, ratifica gli articoli e li firma senza che nessuno, dentro o fuori dalla redazione del giornalino, gli batta la spalla indicando tagli o inopportune posizioni....chi ha orecchie per intendere intenda.....ogni riferimento è puramente voluto.

Vedremo dunque a che livello di libertà si collocherà la nuova "formazione" che si vanta di saper discernere tra tifosi veri oppure no.

E vedremo anche a che livello di obiettività di giudizio si attesteranno i suoi animatori. La situazione attuale del Vigevano Calcio, come ben sappiamo, è molto delicata. Abbandonato dalla città (stadio semivuoto, sponsor quasi azzerati, settore giovanile sventrato), stretto nell'abbraccio di una varia accozzaglia di ex arruolati in questi mesi, ma bisognoso di mantenersi in vita e ritrovare un briciolo di credibilità, Il sodalizio di proprietà di Paolo Pugliese, se lasciamo da parte le sparate da venditori di fumo, ha alcuni punti precisi da chiarire:
1) precisare la definitiva struttura societaria con l'esito della querelle su ruoli e competenze di presidente tra Pugliese e Sartiano, precisando inconfutabilmente la posizione federale della società.
2) chiarire definitivamente con dati precisi e numerici riscontrabili la situazione debitoria in tutte le sue sfaccettature ancora sfiorate nei giorni scorsi dalla Provincia Pavese. Attendiamo lumi e trasparenza.
£) definire in modo chiaro e netto ciò che riguarda il progetto del Masera, nodo cruciale nel quale anche e soprattutto l'amministrazione è chiamata ad una decisiva prova di trasparenza normativa e chiarezza di decisioni.


A mio avviso dei tifosi coscienti della situazioni debbono tenere in considerazione questi aspetti, senza mettere la testa sotto alla sabbia come fanno anche alcuni cronisti che su questi temi, chissà perchè, sembrano voler sorvolare in modo pilatesco. Saranno insomma molti i punti che chiameranno tutti in causa per esprimere opinioni consapevoli. Chi invece si accontenterà di "panem et circenses" correrà il rischio di essere uccellato di nuovo, come ai tempi di Speciale, come ai tempi di Sartiano.

ps.: e per favore, il "cuore che batte..." magari "nel cuore di Roma" lasciamolo a Venditti....fìv no ghignà drè...
 
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Drago_Nero
view post Posted on 20/5/2012, 09:56




Auguro ogni bene possibile alla neonata Brigata Biancoceleste, lieto vi sia una nuova entità a supporto del Vigevano. In un periodo storico troppo simile ad un medioevo calcistico.
Sarà tuttavia interessante capire se la suddetta avrà il compito di parteggiare apertamente, cioè senza spirito critico, per qualsivoglia decisione venga paracadutata dall'alto. Alla giovane formazione di tifosi è bene ricordare come l'indipendenza di giudizio costituisca il bene primario di ogni coscienza critica. Non serve piegarsi supinamente al volere del potere, ma occorre sapersi distaccare e valutare attraverso l' esperienza acquisita.
Sarà interessante vedere quanto colore riusciranno ad apportare, in casa e (... soprattutto) in trasferta gli appartenenti della Brigata Biancoceleste. Al Vigevano Club si imputa, spesso, l'assenza dei numeri, cioè delle persone fisiche a supporto. Quanti saranno i nuovi adepti alla causa lomellina ?

Nobis !
 
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view post Posted on 20/5/2012, 19:49

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Fonte: monzanews del 17.05.2012
Da piccolo le nostre mamme ci hanno sempre detto: "Chi semina raccoglie, chi si comporta male perde per strada tante persone, tanti amici". Il Monza, questo Monza, si è comportato male, malissimo con i propri tifosi. Li ha lasciati per strada, li ha presi in giro, addirittura è arrivato persino a non considerarli "figli suoi". Questo Monza merita la fine che sta facendo: una morte in solitaria, tra pochi intimi.

Fonte: monzanews del 20.05.2012
L'amministratore delegato del Monza Nicola Rigamonti ha commentato il comunicato e l'iniziativa della curva di restare fuori dallo stadio durante le partite dei play-out. Queste le parole del dirigente: "Abbiamo ereditato debiti verso fornitori per 900mila euro e qualche altro centinaio di migliaia di euro con le banche. Qui tutti ci stiamo dando da fare per salvarlo anche quest'anno, ma è un continuo spararci addosso dall'esterno".

Il mondo è proprio pieno di tifosi indegni... :woot:
 
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forzagiovanii
view post Posted on 20/5/2012, 20:27




Eh si....hai fatto bene a riportare questa notizia, così magari Pugliese si interessa all'acquisto del Monza...altrimenti gli consiglio un'altra via, magari portandosi dietro anche Sorrentino, e sarebbe anche lì un gradito ritorno:

fonte: la provinciapavese.it


Derthona a caccia di sponsor per coprire i debiti
Pelagalli: «Siamo in arretrato di alcuni mesi con gli stipendi dei giocatori, ma li pagheremo»





TORTONA Uno sponsor per coprire i debiti pregressi del Derthona. Potrebbe essere uno slogan efficace per coinvolgere maggiormente la città nella gestione del Derthona calcio? Al momento è una delle idee elaborate dal legale Cesare Rossini, che sta supportando il presidente Ambrogio Pelagalli nella ricerca di potenziali soci e finanziatori del Derthona, in grado di affiancare Flavio Tonetto nella gestione. La situazione debitoria del Derthona è nota, con un pesante carico di pregresso risalente in massima parte alle gestioni di fine anni Novanta. «Molta parte è stata ripianata in questi due anni, ma al momento il patron non può accollarsi ulteriori piani di rientro insieme alla gestione della squadra», afferma l'avvocato. Tonetto ha infatti manifestato intenzione a proseguire nell'avventura alla guida del Derthona solo con altri partner, certamente non semplici da individuare, ma un'idea potrebbe essere quella di separare la gestione sportiva da quella amministrativa, senza particolari artifici societari: «Sono ancora aperte molte situazioni dal passato, con Equitalia e con i fornitori. Quindi occorre fare emergere l'esatta entità della situazione debitoria, renderla nota e dilazionarla su qualche anno. A questo punto, con la ricerca di sponsor, si potrebbero individuare capitali da destinare esclusivamente a ripianare i debiti. La città potrebbe così farsi avanti e dimostrare di tenere alla squadra, aiutando una gestione che non ha aumentato il monte debiti e che potrebbe così concentrarsi sulla gestione sportiva. Eventuali nuovi soci potrebbero avere così più interesse a entrare, se c'è la copertura dei debiti pregressi». Ma la gestione attuale a che punto è con le spettanze? «I rimborsi ai calciatori stanno gradatamente arrivando», precisa il presidente Pelagalli. «I giocatori hanno percepito i rimborsi regolarmente e a breve riceveranno gli ultimi mesi». Stefano Brocchetti


Oppure ancora, in ulteriore alternativa:

Voghe, l’ultimatum «Chi vuol comprare esca allo scoperto»
L’assessore allo sport Albini: «Se c’è una cordata si presenti» Palazzo Gounela investirà 45mila euro ma solo per i giovani

di Stefano Romano - VOGHERA L’unica certezza è che non ci sono certezze. Ci sarebbe una cordata pronta a rilevare il Voghera Calcio se l’ex presidente Roberto Ascagni facesse da traghettatore, ma per ora nessuno è riuscito a capire chi faccia parte del pool di imprenditori (sembra non vogheresi) pronti a finanziare i rossoneri. Tra gli stand della fiera dell’Ascensione, l’altro giorno, si è diffusa la voce che una seconda cordata (in questo caso di vogheresi) potrebbe entrare in concorrenza con la prima. Sempre che (in tribunale o sede di arbitrato) si chiarisca in tempi rapidi la questione della proprietà contesa tra l’ex presidente Roberto Ascagni e l’attuale patron Donato Troiano. Ma anche in questo caso nessuno si sbilancia a fare nomi. E il direttore generale della Voghera Donato Troiano, dopo essere stato nell’ufficio del sindaco Carlo Barbieri, solo la settimana scorsa, ad annunciare un passo indietro, avrebbe detto ai suoi collaboratrori più stretti di essere pronto a ripensarci per andare avanti da solo nella gestione della Voghe in serie D. L’unica certezza, appunto, sono le incertezze. E anche a palazzo Gounela, dove da sempre spiegano che l’amministrazione non ha nessuna intenzione di mettere a bilancio soldi per finanziare la permanenza della Voghe in serie D, si colgono i primi segni di impazienza e irritazione. «Se davvero esiste una cordata intenzionata a farsi carico del Voghera calcio si faccia avanti – taglia corto l’assessore allo sport Piefelice Albini –. Non si presentino in Comune, visto che stiamo parlando di una vicenda privata tra imprenditori privati, ma se davvero sono interessati si facciano vivi con chi sta gestendo la trattativa in modo che ci siano certezze per la prima squadra della città». Nessun ruolo di mediazione da parte del Comune? «Nessun ruolo di mediazione come è giusto che sia – risponde Albini –. Il Voghera calcio è una società privata, l’abbiamo detto e continuiamo a ripeterlo, e un’amministrazione pubblica non ha motivo di intervenire. Il Comune, è questo lo sottolineo con forza, continuerà però ad interessarsi delle giovanili». La Voghe ha 9 squadre giovanili e una serie di ragazzi molto promettenti. « Per le giovanili, e per la gestione delle strutture comunali che servono alle giovanili – conclude Albini – l’amministrazione continuerà ad investire i 45mila euro circa che sono a bilancio. L’intento è chiaro: far crescere i ragazzi della città e del territorio per offrire loro occasioni di emergere nello sport. Ma per la prima squadra non ci sono margini finanziari di intervento».


....Chissà perchè, mi sembrano tutte storie simili.......magari anche in tutte queste situazioni c'è chi, intanto, ridipinge ignaro le gradinate...... LAUGHT346 LAUGHT346 LAUGHT346 LAUGHT346 LAUGHT346 LAUGHT346
 
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view post Posted on 22/5/2012, 10:44
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PUGLIESE TROVA GLI SPONSOR

Mister Sorrentino: «Vogliamo far crescere anche gli Juniores»

dalla Provincia Pavese del 22 maggio

VIGEVANO In arrivo nuovi giocatori e nuovi sponsor per i biancocelesti. In questi giorni il presidente Paolo Pugliese ha concluso contratti con gli sponsor per la prossima stagione.
Tra questi ci sono Tecnocasa e Mediolanum, che sarà sulle magliette della Juniores, e la Farmacia Motta, che tornerà ad essere tra gli sponsor del Vigevano. Un altro ritorno è quello di “Ascensori Mascherpa”.
Intanto la dirigenza sta conducendo una trattativa con due nomi di alto livello, che rimangono top secret. «Su questo non possiamo dire ancora molto – dice il presidente Paolo Pugliese – ma siamo soddisfatti dell'interessamento di tante piccole realtà».
Ma le trattative sono vive anche per quanto riguarda i giocatori. Si parla di un centrale difensivo con esperienza in serie B.
L'altro fronte è quello dei giovani: «Vogliamo allestire due squadre forti, sia nella Juniores che in Eccellenza – spiega mister Sorrentino –. Per questo stiamo vagliando giocatori non solo di questa zona».

Andrea Ballone
 
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Drago_Nero
view post Posted on 22/5/2012, 20:01




Quanto accade ad alcune società, geograficamente prossime, altri non è se non lo specchio fedele della profonda crisi che sta squassando il movimento calcistico nazionale. Professionistico e, soprattutto, dilettantistico.

Pensate al Monza. Forse non tutti sanno che a gestirne le sorti è l'ormai ex rossonero Clarence Seedorf. Eppure anche i brianzoli, che meriterebbero la serie B, sono costretti a fare di conto. Non potevano certo sottrarsi dalla realtà dei fatti il Derthona ed il Voghera che, per motivi diversi, si sono trovate a dover far quadrare i bilanci, molte volte senza una dirigenza certa. Infine non tralascerei l'esempio massimo della Valenzana, appena retrocessa dalla Lega Pro / 2a Divisione e che parrebbe voler ripartire dall'Eccellenza o, si vocifera, dalla Promozione.

In questo quadro a tinte fosche ( ....... ed il peggio si avrà all'atto delle iscrizioni ai vari campionati. Si prevede un'ecatombe ), il piccolo ed indebitato Vigevano parrebbe trovare uno spiraglio di luce propria. Alle iniezioni di capitali del signor Pugliese fanno seguito l'entrata, ormai ufficiale, di alcuni sponsor. Altri ancora se ne attendono. Se son rose ....... Forse sono questi i flussi economico-finanziari di cui scriveva lo stesso patron nella lunga lettera indirizzata agli sportivi, appena prima della conclusione del torneo. Non si sa. Certo è che i conti non sono ancora in sicurezza, ne parla lo stesso Pugliese sulla sua pagina Facebook, ma sembra scongiurato il pericolo di una serrata in piena estate.

La situazione, in viale Monte Grappa, è fluida. Questi sono i giorni della parlata sciolta. E personaggi come Sorrentino, maestro nel lanciare proclami roboanti, la fanno da padroni. Le intenzioni, innegabile, sono ottime. Voler rafforzare la Juniores significa, soprattutto, creare un bacino da cui attingere per la Seniores. Meno condivisibile l'idea di ricorrere anche a giocatori provenienti dall'esterno quando, per il vero, mi sento di raccomandare un bel giro panoramico per la Lomellina tutta dove, ne sono quasi certo, si possono trovare ottimi atleti, a costi ridotti e dalla sicura affidabilità. Per molti è la grande occasione, a mancare, non le qualità.

Permettetemi di chiudere con una piccola, eppur significativa, nota a margine. Di tanto in tanto ricompare la voce, assolutamente destituita di ogni fondamento pratico, che vedrebbe i biancocelesti in serie D, l'annata prossima. Giusto per amore di chiarezza è bene dire che l'accesso alla divisione superiore è totalmente precluso, visto il plotoncino di 5 pretendenti che sopravanzano i ducali ( ....... La Pro Sesto, già promossa, non viene conteggiata ). Ovviamente nulla vieta a qualche dirigente prezzolato di inoltrare regolare domanda di ripescaggio, ma il Vigevano in D è possibile solo previo invito esplicito della Lega Nazionale Dilettanti. Improbabile.

Nobis !
 
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forzagiovanii
view post Posted on 23/5/2012, 20:51




...Quando un'amministrazione prende una posizione....

www.laprovinciapavese.it


Voghera, ultimatum della giunta «15 giorni per i lavori al Parisi»
L’assessore Albini: «Vetri rotti e seggiolini divelti, ma la società rossonera non fa la manutenzione» Problemi anche al Vanoni: «Senza interventi toglieremo la convenzione e chiederemo i danni»





VOGHERA «Quindici giorni per fare manutenzione al Vanoni e al Parisi»: è l’ultimatum della giunta al club rossonero. La relazione sulle strutture gestite dal Voghera richiesta dagli amministratori comunali è arrivata e l’assessore allo Sport Pierfelice Albini ha deciso di non lasciar passare altro tempo. «Il Voghera doveva occuparsi della manutenzione ordinaria – commenta Albini – e manderemo nei prossimi giorni una lettera di invito alla società perché se ne occupi in fretta». L’amministrazione dà ogni anno 45mila alla società rossonera per gestire il settore giovanile e fare la manutenzione dello stadio Parisi, mentre per il campo Vanoni è stata siglata una convenzione in cui la società ha a carico la manutenzione ordinaria della struttura. La prima tranche del contributo comunale è stato dato a gennaio, pari a 22.500 euro, mentre a luglio arriverà la seconda metà. «Se al Vanoni non verranno fatti i lavori, toglieremo la concessione al club e il Comune chiederà i danni al Voghera». L’altra realtà sportiva calcistica della città, il Nord Voghera (Seconda categoria), è interessata a usufruire del Vanoni e sembrerebbe intenzionata anche a realizzare una tribuna. «Per ora – dice Albini – nessuna richiesta ci è arrivata». Resta il fatto che in quindici giorni il Voghera calcio dovrà provvedere a fare la manutenzione nelle due strutture. A quanto ammonterebbe la spesa? «Difficile dirlo, ma sono tutti lavori di piccola entità – spiega Albini –. Al Vanoni ci sono problemi idraulici perché l’acqua è sempre fredda, al Comunale ci sono porte e vetri rotti, e seggiolini staccati». Se una partita si gioca dal punto di vista delle strutture, un’altra si gioca tra le parti legali di Donato Troiano e Roberto Ascagni per risolvere il contenzioso per la vendita delle quote (l’ex patron accusa la holding di non aver completato il pagamento). I rappresentanti delle parti non si sentono da alcuni giorni dopo che i due avvocati (Laura Mandirola per Troiano e Giuseppe Vertua per Ascagni) si sono parlati per la prima volta la settimana scorsa. Il legale di Troiano avrebbe fatto una richiesta economica per la cessione delle quote che non sarebbe stata accettata e da allora non ci sono stati più contatti. Si va verso una fase di stallo pericolosa in cui i giorni passano e il tempo per programmare la stagione futura si riduce settimana dopo settimana.

Marco Quaglini

 
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Drago_Nero
view post Posted on 25/5/2012, 10:24




Probabilmente l'Amministrazione comunale di Voghera ritiene, correttamente, che lo stadio comunale ed il campo Vanini siano beni della collettività. E come tali vadano trattati, anche perché rappresentano l'immagine della città verso gli sportivi di altra fede che, una domenica dopo l'altra, arrivano in città.
Mi domando soltanto se questa ingiunzione temporale avrà un seguito concreto, poiché non è affatto chiaro chi comandi cosa nel club rossonero. Se i lavori debbono essere fatti (....... ed in parte parrebbero già esser stati pagati) entro 15 giorni, chi potrà autorizzarli, visto che l'ex presidente, Ascagni, è ai ferri corti Donato Troiano ? Voci non ufficiali parlano di un rischio concreto per la stagione sportiva prossima, stante anche il grave ritardo di programmazione.

Qualcun altro, invece, lascia che le cose si dipanino da sole. Amministrazioni distratte e poco interessate permettono che patrimoni della collettività vivano di promesse e ritardi. Così, da una parte c'è chi reclama il giusto rispetto del patrimonio sportivo cittadino. Dall'altro, invece, esiste una Giunta colpevolmente silente che si bea d'una pennellata di vernice sugli scalini. Visioni diverse e filosofie opposte di cosa sia meglio per la propria città.

Nobis !
 
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forzagiovanii
view post Posted on 25/5/2012, 12:35




fonte: www.laprovinciapavese.it

IL GIORNALE DI OGGI, VENERDÌ 25 MAGGIO 2012 › SPORT


Pagina 51 - Sport Stampa questo articolo



Voghe, Troiano non molla
Ma i tifosi storcono il naso: «O fa una squadra da 80 punti o se ne vada»





VOGHERA Donato Troiano sarebbe pronto a ritornare sulla decisione di lasciare la Voghe. L’indiscrezione filtra dall’incontro di ieri tra una delegazione di tifosi rossoneri e il sindaco Carlo Barbieri. Sindaco che sarebbe anche parecchio infastidito perché, dopo essersi proposto come mediatore tra l’ex presidente Roberto Ascagni e l’attuale patron Donato Troiano, sarebbe stato tagliato fuori dagli ultimi sviluppi. Davanti a Palazzo Gounela ieri alle 18.40 c’era circa una quindicina di tifosi. Il gruppo è eterogeneo, ci sono giovani che hanno diciotto anni fino a chi si ricorda i campionati della «Vogherese» negli anni ’80. E’ la frangia organizzata del tifo vogherese, quella che si è spinta a Matera nel 2009, a Sansepolcro lo scorso anno o a Mapello in questa stagione. Le indiscrezioni trapelate da via Facchinetti nel pomeriggio raccontavano di come Troiano fosse pronto ad andare avanti da solo anche nella prossima stagione. Notizie che hanno trovato conferme nell’incontro tra i tifosi e il sindaco, infastidito perché dopo aver fatto da intermediario per far incontrare Troiano e Ascagni (tra i due vige un contenzioso riguardo alle quote che l’ex patron rossonero sostiene non gli siano state pagate dall’attuale proprietà), non sarebbe stato avvisato dal dirigente rossonero della scelta di continuare. Da qui l’incidente diplomatico tra la holding proprietaria della società rossonera, e l’amministrazione comunale. I tifosi sono amareggiati, i giudizi sulla vicenda sono secchi. «Che Troiano e Ascagni si mettano d’accordo o si facciano da parte. Rivorrei Gastaldi», commenta Tiziano Beccari che si fa portavoce dell’opinione del gruppo. «E’ ora di finire di far giocare figli di dirigenti perché portano sponsorizzazioni – aggiunge Lorenzo Restaino -, se non vogliono essere contestati, devono darci delle garanzie. Quando eravamo a Matera per il ritorno della finale di Coppa Italia, ci vennero fatte delle promesse che non sono state mantenute». «Arrivati a questo punto – prosegue Nicolò Barbieri – persino le garanzie sarebbero poco credibili. Anche per il settore giovanile e le manutenzione delle strutture serve una gestione seria». Due giorni fa la giunta ha dato un ultimatum alla holding affinché faccia i lavori di manutenzione ordinaria alla stadio e al Vanoni entro 15 giorni, lavori per cui il Comune dà un contributo di 45mila euro l’anno. «O Troiano fa una squadra da 80 punti o vada via», ripete Davide Coggiola. Qualcuno ipotizza un incontro tra la tifoseria e Troiano, intanto il tempo passa e l’unica certezza sono i «no» arrivati da ex dirigenti e sponsor di fronte alla richiesta di intervenire per salvare il Voghera.

Marco Quaglini



....che strani giornalisti, quelli di Voghera....i tifosi chiedono chiarezza e loro non scrivono stoccate contro i pochi supporters rimasti, non li considerano critici a priori, non li accusano di essere "contro"....che siano "pennivendoli" comprati dalla gente? mah!..
 
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forzagiovanii
view post Posted on 26/5/2012, 16:06




Riporto un interessante scambio di battute pubbliche dalla bacheca facebook di Paolo Pugliese, tra il Pugliese stesso ed il consigliere di opposizione Barbara Verza:

fonte: www.facebook.com/#!/paolo.pugliese.58


Barbara Verza

Gent.le Sig. Pugliese, sto studiando attentamente la convenzione che arriverà in consiglio lunedi, e mi viene una domanda: i 400mila euro li ripiana lei? oltre a colmare il buco trovato come finanzierà la nuova stagione della prima squadra? solo con biglietti , abbonamenti e pubblicità? provvederà ad ulteriori investimenti? ha già contattato qualche sponsor? Grazie ..per la collaborazione

21 ore fa ·





Paolo Pugliese
Tanto per cominciare i debiti non sono piu' 400.000 ma son diventati 100.000 ma io non amo farmi pubblicità perchè faccio fatti, secondo i giocatori confermati per la prossima stagione gia' hanno incassato 75.000 euro in anticipo contrattuale per blindarli, terzo al masera già abbiamo speso circa 100.000 euro e oggi ne ho firmati altri 30.000 per la edilrec per cancelli e reti e parapalloni vari, onestamente a me gli incassi non interessano a me interessa che il mio progetto di sport vada avanti come io ho in mente, ultima cosa di sponsor qualcuno di importante si è avvicinato e ha firmato cosa che è uscita anche sui giornali. Se servono altre spiegazioni sono tutto occhi e tastiera :-)
21 ore fa · 1.



Barbara Verza
colgo l'occasione per la sua gentile prontezza nel rispondermi....constatato che grazie a lei il Vigevano calcio non avrà più debiti perchè gestirà tutto e costruirà tutto l'associazione sportiva dilettantistica accademia giovani vigevano?
21 ore fa.



Paolo Pugliese
Si già costituita da liguori 7 giorni fa e già è stata data in comune la partita iva ed i soci che ne fanno parte e anche il sintetico non ho richiesto la fideiussione perchè a delibera fatta lo finanzio tutto completamente io perche' servono tempi veloci su tutto altrimenti i giovani di Vigevano rimangono in 50 dentro un campo non crescendo mai e io sono certo che il masera per come l'ho pensato io sarà un novarello 2
21 ore fa · 1.



Barbara Verza
bene, ma perchè allora non fa tutto la srl?
20 ore fa.



Paolo Pugliese
Apra la chat almeno parliamo in linea diretta :-)
20 ore fa · 1.



Barbara Verza
sto usando netskype (mi scusi) e non mi fa collegare!!! che sfortuna
20 ore fa.



Paolo Pugliese
Facendo cosi' teniamo anche lontani i fantasiosi tipo ex dirigenti di anni fa o delle passate stagioni che stanno chiedendo di tutto, qui ce gente che fa scrivere dai legali anche con i pezzi di carta fai da te
20 ore fa · 1.



Paolo Pugliese
Facendo in questa maniera si crea un sanamento del Vigevano Calcio che ovviamente cresce come patrimonio giocatori e dall'altro lato la parte sana che è l'accademia che ha la possibilità se eventualmente ha periodi strani di chiedere fidi bancari con la bpn che ha partecipato con me alle riunioni in comune con voi, cosa che sul vigevano con i 70 protesti che ha non puo' fare anche se pure qui abbiamo migliorato e basta fare una visura e si vede che sono diminuiti perche' chi mi portava l'assegno gli davo il 30% e ne ho recuperati circa una trentina :-)))) lei mi sa che non ha idea di quello che sto facendo e mi chiedo spesso anche il perche' lo faccio ...............
20 ore fa · 1.



Barbara Verza
giorno d'oggi non siamo più abituati a ricevere cosi tanta beneficenza....grazie per la sua pronta disponibilità. Buona serata
20 ore fa.



Paolo Pugliese
Se vuole la invito da me allo stadio 1 volta e le faccio vedere che altro sto facendo sto dipingendo a spese mie la tribuna con i colori del vigevano e anche internamente sto pitturando loghi e scritte e al masera ho fatto intonacare anche tutte le mura perimetrali perche' erano decrepite per me è una passione vera e voglio che sia tale quindi la faccio al meglio
20 ore fa · 3.



De Nunzio Michele
Barbara ti capisco, ma....... ti assicuro che allo stadio da un po di tempo si respira un'aria diversa. Più gli hanno messo i bastoni tra le ruote, e più si è innamorato del progetto. Facciamogli i migliori in bocca al lupo....per lui, e sopratutto per i nostri ragazzi!!!!!!!
17 ore fa



Altro scorcio "interessante" si trova sempre nella bacheca di paolo Pugliese. Stavolta parlano i suoi "colonnelli":





Paolo Pugliese

CE CHI VERAMENTE LE TENTA TUTTE FINO ALLA FINE MA SI DEVE METTERE L'ANIMA IN PACE IL MASERA ED IL VIGEVANO CALCIO AVRANNO UN FUTURO DA PROTAGONISTI ASSOLUTI

Mi piace · · Condividi · 21 ore fa ·



A Ilaria Cavalletto e altri 11 piace questo elemento..




Enzo Zanovello
sono contento x tutti quelli che amano il calcio x quei genitori che con molti sacrifici x anni portano i figli a giocare e x noi che abbiamo creduto in te ma allo stadio verra' anche chi ha dubitato di te chi non ti credeva e chi voleva la fine del vigevano calcio NON E'GIUSTO
21 ore fa tramite cellulare · Mi piace · 1.



Alessandro Caruso Daje Paolo!!! :-)
21 ore fa · Mi piace · 1.



Roberto Destro
falli morire tutti forza GIOVANI
16 ore fa · Mi piace · 1



Come mio commento personale aggiungo due riflessioni. La prima è l'invito, che rivolgo a Paolo Pugliese, a studiare la grammatica italiana: non si scrive "ce" ma "c'è". La seconda è che non si capisce come questo Vigevano possa, voglia e sappia attirare la gente se già in partenza vorrebbe escludere qualcuno dallo stadio o fare selezioni tra buoni e cattivi. Non si affannino comunque troppo questi zelanti servitori: il loro Vigevano difficilmente avrà code chilometriche ai botteghini....anche perchè questo è il LORO Vigevano, una squadra privata che non rappresenta nessuno. Insomma, quarta edizione del famoso "Giocattolo di famiglia" ....
 
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view post Posted on 27/5/2012, 12:41
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Giacomotti lascia. Idea azionariato per salvare la Voghe

L’annuncio del tecnico è in rete, nessuna certezza sul futuro I politici-tifosi: «Meglio ripartire da un livello inferiore»

dalla Provincia Pavese del 27 maggio

L’opposizione chiede alla giunta di non fare un passo indietro. Tutti sono concordi nel dare spazio ai giovani «Promesse locali in prima squadra»

VOGHERA Non bastavano le grane societarie e il contezioso sulla proprietà: sulla Voghe, ora, si abbatte anche la tegola dell’allenatore che se ne va. Massimo Giacomotti lascia la panchina e lo annuncia su internet. Che fare ora? Le proposte si accavallano e in qualche caso sono drastiche: si va dall’ipotesi di azionariato diffuso per trovare fondi, alla retrocessione in Eccellenza per risparmiare. Tutti sono d’accordo sulla necessità di valorizzare i giovani, possibilmente locali. I politici tifosi del Voghera hanno rimedi svariati sulla situazione che sta vivendo la squadra, intrappolata da un contenzioso tra il direttore generale Donato Troiano e l’ex presidente Roberto Ascagni sulla questione della proprietà. La squadra sconta anche la disaffezione del pubblico, con la frangia organizzata del tifo che chiede all’attuale dg Troiano di andarsene. Antonio Marfi, consigliere comunale del Movimento 5 stelle, porta avanti la proposta di un azionariato popolare (come il Barcellona). «Si tratterebbe di stimolare maggiore partecipazione, le persone sarebbero coinvolte dal punto di vista gestionale e pratico: sarebbe una cooperativa e la gente parteciperebbe. Occorre esortare gli imprenditori, anche se è vero che il momento economico non è favorevole e le aziende vogheresi non hanno mai dimostrato attaccamento». Il consigliere racconta come abbia letto la relazione dell’ufficio tecnico relativa al campo Vanoni. «E’ desolante: porte rotte, docce senza soffione, immondizia in giro, il campo in sintetico in cattive condizioni. Quando fu votato il contributo noi lo ritenemmo esagerato, sapevamo che la maggior parte dei soldi sarebbe stata usata per pagare la prima squadra». Anche Roberto Gallotti, esponente del Pd con un passato da allenatore nelle giovanili del Voghera, è della stessa idea di Marfi. «Un azionariato popolare legato alla città in cui il Comune potrebbe giocare un ruolo per far partire questa iniziativa? io sarei disponibile – commenta –. Mantenere la serie D? Tanto vale fare la categoria inferiore». Giovedì 12 luglio alle 12 deve essere consegnata l’iscrizione alla D (18mila euro), e versata la fideiussione di 31mila euro. Maurizio Schiavi (Pdl), ex assessore allo Sport del comune e consigliere comunale, è chiaro sulla categoria da fare: «Non entro nel merito della situazione sportiva perché si può perdere o vincere, ma negli ultimi tre anni non si è capito molto. C’è stata poca chiarezza, quindi auspico di partire dalla categoria inferiore con una squadra fatta da giovani della zona e una gestione oculata». Giuseppe Carbone (Pdl) consigliere comunale ed ex assessore, è stato un giocatore negli anni ’60 del Casteggio: «Come tifoso mi spiace molto perché il pubblico di Voghera merita qualcosa di più – dice –. Una squadra come quella rossonera che non riesce ad esprimere giovani della città non può avere un futuro radioso. Ritengo che l’amministrazione debba mantenere le strutture comunali e pensare al settore giovanile». Sergio Vitellini, esponente Prc, è un grande tifoso, ma quest’anno è andato poche volte al Parisi. «E’ preoccupante – dice -. Penso sia meglio mantenere la categoria, ma fare chiarezza finanziaria. Circola la voce che alcuni giocatori abbiano degli stipendi arretrati da prendere: servono chiarimenti». Marco Quaglini
 
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