| Tutto giusto, tutto sacrosanto ciò che scrivete; ma riferendomi a ciò che dice the gooner, ovvero la naturale reazione del lettore qualunque di fronte alle disarmanti notizie che vengono dal Viale Montegrappa, vado anche oltre e dico: ma perché la stampa cittadina, Informatore in primis, ma non solo, continua a dare spazio e quindi credibilità a certo tipo di esternazioni di vecchi, nuovi e ipotetici dirigenti, senza aggiungere una riga di commento? Resta ad oggi del tutto incomprensibile e inspiegabile la pressoché completa - se si esclude qualche timida riserva - assenza di giudizi sul bailamme creato da un Vigevano Calcio nel quale tutti si improvvisano portavoce, magari anche da fuori, senza competenza alcuna né conoscenza approfondita del mondo biancoceleste; da pochi giorni terminato il (deludente) campionato, ecco che dal Viale Montegrappa si ricomincia subito, con disarmante naturalezza, a sparare proclami, nomi, fumo negli occhi, nuove e vecchie cariche; e dalle colonne dei giornali cittadini - che in assenza di TV o radio rappresentano quasi il solo mezzo di diffusione di opinione pubblica - nessun cenno. Viene dato acritico spazio ai virgolettati più estrosi ed improbabili; nelle settimane scorse era il signor Lodigiani a farla da padrone, esprimendo spesso e spesso fuori luogo le sue tutte personali opinioni sul Vigevano Club, piene per altro di inesattezze conclamate. Oggi spetta ad un certo signor Nava, che non conosciamo, fare il panegirico del dirigente Pugliese, dipinto come un incompreso benefattore del calcio cittadino che la città non ha accolto come dovevasi; ora si snocciola un organigramma in cui i reggenti di Viale Montegrappa se la cantano e se la suonano, nel quale trovano spazio proprio i personaggi che maggiormente hanno contribuito ad esacerbare gli animi con polemiche e attacchi ai tifosi ed alla città. Mentre resta sempre in bella vista l'anomala e assente presidenza Rainis. Ma chi può credere ad un Vigevano così, nel quale i coniugi Pugliese fanno divertire i genitori dirigenti e qualche sponsor a caccia di visibilità, pronto a cambiare casacca magari al prossimo semestre? Possibile che i rappresentanti della carta stampata non vedano i danni che questo Vigevano ormai espropriato di ogni popolarità e di ogni rappresentatività cittadina, sta compiendo nei confronti dei nostri amati colori?
Si tace inoltre il punto sostanziale e sportivo, che non è da poco; domenica la Pro Vigevano si è salvata ottenendo lo stesso risultato del Vigevano (permanenza in Eccellenza), che aveva strombazzato ad inizio annata prima la volontà di vincere, poi di arrivare negli inutili play-off, senza ottenere nessuno degli obiettivi; alla struttura del Cavallino si sono trovati numerosi curiosi, sportiv, simpatizzanti, tra cui vari tifos stessi del Vigevano, che dopo tanti mesi sono riusciti a godersi una gara palpitante ed emozionante. E, a parte qualche gufo uscito con la coda fra le gambe, siamo stati tutti contenti per i più umili e concreti cugini, i quali hanno conseguito la meritata salvezza schierando una rosa non dispendiosa ma soprattutto...quasi del tutto composta da ragazzi di Vigevano e dintorni. Una bella lezione per lo spocchioso Vigevano senz'anime e senza identità plasmato da Pugliese&c. Sarebbe un duplice ed interessante spunto giornalistico, questo: lasciando perdere certe becere e misere illazioni dei mesi passati, in cui qualcuno si divertiva a vedere traditori e falsi tifosi ovunque, come mai i vigevanesi si divertono di più allo spareggio della Pro Vigevano che alle deserte tenzoni dei Giovani? Come mai una società cittadina con mezzi contenuti riesce a salvarsi ugualmente in Eccellenza coi ragazzi del vivaio rinforzati da qualche vecchio, ed il Vigevano, invece, colleziona figuracce e fallimenti sportivi? Forse questi sono argomenti più utili e interessanti rispetto ai soliloqui di qualche vicepresidente dalla lingua lunga....
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