ECCELLENZA - Girone 'A'

UNA SOLA SQUADRA PER VIGEVANO

Accademia giovani e Pro ci sono

dalla Provincia Pavese del 30 aprile

L'Accademia Giovani Vigevano, la società che ha avuto in concessione dal Comune fino al 2037 il centro sportivo Masera in cambio dei lavori di rimodernamento fatti negli ultimi tre anni, è pronta ad inserirsi nel progetto di un'unica squadra vigevanese lanciato dai vertici della Pro Vigevano. E questo significa anche che il “Masera”, storicamente campo d'allenamento del Vigevano, possa passare nell'orbita della Pro. L'Accademia era nata nel 2012 come propaggine del Vigevano Calcio (entrambe erano guidate da Paolo Pugliese) per stringere la convenzione con il Comune. Negli ultimi mesi però lo scenario è cambiato. Il Vigevano Calcio è fallito e Pugliese, pur essendo formalmente proprietario delle quote societarie, ha sostanzialmente lasciato la società che ha concluso la stagione con l'autorizzazione del tribunale fallimentare data ad un nuovo gruppo di dirigenti societari. Nel frattempo l'Accademia ha preso altre strade. Prima passando da Pugliese all'imprenditore di Milano Carlo Giacobone e poi nelle ultime settimane passando da Giacobone a Vincenzo Matrone. E proprio Matrone ha comunicato la volontà di “andare a nozze” con la Pro Vigevano: «L'Accademia ha deciso di aderire al progetto unitario proposto dal presidente della Pro Vigevano Francesco Procopio – ha fatto sapere Matrone – rendendosi disponibile a una proficua collaborazione. I contatti avvenuti nei giorni scorsi tra i vertici societari, hanno portato ad un’intesa collaborativa». «Ci sono buone possibilità che l'idea vada in porto», ha fatto sapere dall'estero, dove si trova per lavoro, il numero uno della Pro Vigevano Francesco Procopio. «La cosa più giusta è far sì che ogni società abbia un campo a disposizione – sottolinea l'assessore allo Sport della giunta uscente di Vigevano Andrea Ceffa – Se ci sarà ancora un progetto calcistico legato alla rinascita del Vigevano Calcio la soluzione migliore sarebbe quella di lasciare le squadre al Masera».

Sandro Barberis

IL VIGEVANO HA CAMBIATO PELLE

Pro e Accademia fusione difficile

dalla Provincia Pavese del 5 maggio

Si allontana il progetto di unione delle forze del calcio vigevanese. I dirigenti del Vigevano Calcio, dichiarato fallito e che sarà cancellato dalla federazione per lo stato d'insolvenza, hanno formato una nuova società che si chiamerà Associazione Calcio Vigevano 1921. Intanto sta decollando il progetto congiunto tra l'Accademia Giovani Vigevano, la società creata dall'ex patron del Vigevano Paolo Pugliese nel 2012 per prendere in gestione fino al 2037 il centro sportivo Masera in cambio dei lavori di sistemazione, e la Pro Vigevano, che giocherà ancora il prossimo campionato d'Eccellenza. Sono elementi emersi ieri in municipio durante una fitta mattinata di incontri con la giunta leghista uscente. Sullo sfondo il futuro del calcio ducale e soprattutto la questione strutture. Il rinascente Vigevano, che da regolamento dovrebbe partire dalla Terza categoria, ha bisogno di spazi. Il Masera, dove l'attuale e morente Vigevano Calcio poteva stare a condizioni di favore per gli allenamenti e le partite delle giovanili, va verso il passaggio all'asse Accademia Giovani-Pro Vigevano: «Al Masera faremo attività giovanile con l'Accademia Giovani che sarà iscritta al Coni e alla Figc – sottolinea il presidente dell'Accademia Vincenzo Matrone, che ha preso il testimone da Carlo Giacobone che a sua volta negli scorsi mesi l'aveva ereditato da Paolo Pugliese – Alle attuali condizioni non possiamo tenere il nuovo Vigevano al Masera, non ci staremmo dentro con i costi. Finiremo i lavori che ci ha chiesto il Comune. Siamo per la collaborazione in città, sicuramente la stiamo trovando con la Pro Vigevano». Intanto la dirigenza del nuovo Vigevano, guidato dal gruppo di dirigenti (molti già presenti negli anni del fallimento societario) che hanno ottenuto il via libera dal tribunale per concludere questa stagione, ha comunicato al municipio di voler continuare con un proprio progetto per visioni differenti nel modo di fare calcio rispetto alla Pro Vigevano: «C'è tanta carne al fuoco, confermo che abbiamo fondato la nuova società – sottolinea Claudio Mascherpa, presidente dell'ultimo Vigevano – Stiamo lavorando per non ripartire dalla Terza». «Sinceramente sull'unione di forze calcistiche la vedo dura, ognuno vuole andare avanti – sottolinea l'assessore allo Sport Andrea Ceffa – La questione campi è intricata: il Masera è in gestione all'Accademia, che ci ha fatto causa, ma a cui abbiamo chiesto la conclusione di alcuni lavori e il computo di quanto resta da pagare. La soluzione migliore sarebbe quella che ogni società abbia il proprio spazio senza interferire con l'attività altrui».

Sandro Barberis

PRO VIGEVANO , PARLA PROCOPIO

«Tutto dipende dal budget»

dalla Provincia Pavese del 6 maggio

La Pro Vigevano si prepara alla prossima stagione. Un'annata in cui la società rossoblu del centro sportivo “Cavallino” dovrà diventare “adulta”. La scomparsa dello storico Vigevano Calcio per via del fallimento proietta la realtà rossoblu, nata come società rionale, al ruolo di squadra cittadina più in alto nelle categorie calcistiche. Sarà ancora Eccellenza, ma senza più derby. Intanto si continua a lavorare sotto traccia (e fuori dalla sedi societarie, nei prossimi giorni in uno studio professionale vigevanese ci dovrebbe essere un incontro) per un tentativo di unione delle forze con la nascente Associazione Sportiva Vigevano Calcio 1921. E' la società fondata dai dirigenti sportivi dell'ultimo Vigevano Calcio ormai morente e con la quale questo gruppo vorrebbe portare avanti (ripartendo da regolamento dalla Terza Categoria) il nome della società biancoceleste, anche se i tifosi dell'unico club organizzato hanno già annunciato da tempo la loro sfiducia e non sostegno ai dirigenti che si sono legati negli ultimi anni alle traverse vicende del Vigevano Calcio. Insomma in casa Pro Vigevano regna ancora l'incertezza su come sarà la nuova stagione. Presidente Procopio la prima domanda sorge spontanea, giocherete ancora al “Cavallino” o chiederete il trasferimento allo stadio “Dante Merlo”? «Ad oggi dico che giocheremo ancora al Cavallino, ma l'estate è lunga. L'ipotesi di andare allo stadio Merlo è possibile». Che squadra sarà la Pro Vigevano 2015-'16? «Bella domanda, stiamo predisponendo il bugdet in questi giorni e dopo la festa per la salvezza abbiamo ripreso ad incontrare giocatori e staff. Si vedrà». Mister Mattia Robecchi è confermato? «Davvero tutto dipende dal budget che avremo a disposizione». Ad oggi si parla di una collaborazione con l'Accademia Giovani, la società che gestisce il centro sportivo Masera, ma se in queste settimane dovessero arrivare altri aiuti per il rilancio del calcio vigevanese e l'allestimento di una squadra forte, come risponderete? «Le nostre porte sono aperte, sicuramente gli aiuti sono ben graditi. Un rilancio in generale di tutto il movimento calcistico di Vigevano che conta su un migliaio di tesserati sicuramente farebbe bene a tutti. Stiamo a vedere».

Sandro Barberis

VIGEVANO , PER L' ACCORDO MANCA ANCORA MOLTO

dalla Provincia Pavese dell' 8 maggio

Nelle segrete stanze si cerca l'accordo per trovare un punto d'intesa tra la Pro Vigevano e gli ex dirigenti del fallito Vigevano Calcio che hanno fondato (così hanno comunicato anche al vicesindaco Andrea Ceffa) una nuova società per ripartire con un progetto unitario che possa ridare lustro al calcio vigevanese. Un movimento che ben sta facendo nel settore giovanile (1000 tesserati circa in città), ma che per quanto riguarda le squadre dei grandi, quelle più in vista, invece fatica. Il Vigevano, travolto dai guai societari che hanno portato all'onta del fallimento e da un disaffezione continua da parte del pubblico, ha collezionato due retrocessioni negli ultimi quattro anni intervallate da due discreti campionati d'Eccellenza. La Pro Vigevano, tornata di stanza nel 2013 a Vigevano dopo l'esperienza nella Suardi del patron Adriano Corbellini, invece ha raggiunto due salvezze consecutive in Eccellenza all'ultimo respiro. Insomma da una città come Vigevano, quasi 70mila abitanti ed una storia che parla anche di campionati in B e C, è lecito aspettarsi di più anche in campo calcistico. Per questo fervono gli incontri più segreti che pubblici tra la dirigenza della Pro Vigevano, società che vive delle rette dei baby calciatori e di piccoli sponsor, e del nuovo Vigevano (che non avrà, almeno per il momento, i titoli sportivi del vecchio). La strada che si vuole percorrere, anche se le ruggini del recente passato sono ancora difficili da scrostare, è quella di creare una squadra di punta che possa dire la sua in Eccellenza. Servono soldi e coesione, l'estate è solo gli inizi.

Sandro Barberis

Domani sera, sabato 9 maggio, ore 21.00, presso il Nuovo palasport di Via Gravellona 68 a Vigevano, ci sarà anche il VIGEVANO CLUB con il suo striscione a sostenere la Nuova Pallacanestro Vigevano nella partita decisiva della stagione.
In nome dell'amicizia e collaborazione con la società cestistica cittadina invitiamo tutti i nostri soci, amici e simpatizzanti ad essere presenti! FORZA VIGEVANO!

VIGEVANO , BELLOLI BOCCIA IL PIANO

Il presidente Lnd: «Per salvare la società serve un ribaltone»

dalla Provincia Pavese del 15 maggio

«Se il Vigevano ripartirà dovrà farlo senza che i dirigenti che avevano cariche nella vecchia società, ormai fallita, le ricoprano nella nuova società: è il regolamento che lo prevede». Così il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Felice Belloli, ex numero uno lombardo che aveva seguito da vicino il caso Vigevano prima della nomina a Roma al posto di Carlo Tavecchio diventato numero della Figc, inquadra la situazione ducale. Da Vigevano sarebbero partite richieste di informazioni ai piani alti della federazione per capire come permettere la rinascita della società ducale con una nuova denominazione sociale, ma mantenendo i colori biancocelesti e rappresentando ancora (solo idealmente perchè titoli sportivi e palmares sono della vecchia società) il fallito Vigevano Calcio.
«Se la società attuale è fallita non ci sarà più nei prossimi campionati e quella nuova da regolamento deve ripartire dalla Terza Categoria», aggiunge Belloli.
In ambienti ducali si è parlato anche di progetti di fusione con altre realtà di categorie superiori per evitare la Terza. Anche qui il regolamento gioca contro al Vigevano: ci vogliono almeno due stagioni di attività prima di fondersi. Intanto continuano gli incontri, più o meno segreti, con i vertici della Pro Vigevano (che giocherà ancora in Eccellenza): il progetto di unione di forze per rilanciare il calcio cittadino è ancora vivo, anche se in salita. Intanto tiene sempre banco in città la questione strutture. In particolar modo la questione relativa al centro sportivo “Masera” di via Buccella che è in gestione all'Accademia Giovani Vigevano società che negli ultimi mesi è passata da Paolo Pugliese (ex patron ducale in rotta di collisione con gli ex collaboratori ed ora dirigenti del nuovo Vigevano) a Vincenzo Matrone. Proprio Matrone ieri ha ufficializzato un rapporto di collaborazione per la creazione di campi estivi per giovani da metà giugno a metà luglio al Masera con il Gifra Vigevano.

Sandro Barberis

PRO VIGEVANO AL MASERA

Accordo per il futuro, il presidente Francesco Procopio: «Il campo servirà per allenamenti e partite ma questo è solo il prologo, vogliamo rilanciare il calcio nella nostra città»

dalla Provincia Pavese del 21 maggio

Clamoroso all'ombra della torre del Bramante, la Pro Vigevano sposterà parte della sua attività (circa 700 tesserati ora tutti al centro sportivo Antona) al centro sportivo comunale Masera. Si alleano quindi l'Accademia Giovani Vigevano, società fino a qualche mese fa in orbita dell'ormai morente Vigevano Calcio , e la Pro Vigevano, che proprio con i cugini ducali negli ultimi anni ha avuto non poche frizioni . «La Pro nella prossima stagione userà il Masera per allenamenti e partite – sottolinea il presidente della Pro Vigevano Francesco Procopio - Siamo certi che questo progetto calcistico sia l’inizio di un vero e proprio rilancio del calcio giocato per i giovani atleti della nostra città. Tra gli obiettivi prefissati spicca il maggior coinvolgimento di sportivi,tifosi ed appassionati di calcio che vorranno supportare la squadra cittadina che milita nel campionato d’Eccellenza. Questo accordo è solo il prologo di altre importanti novità che ci saranno nel prossimo futuro». E al Masera ci sarà anche il rinascente settore giovanile del Gifra Vigevano società guidata da alcuni ex della Pro Vigevano. L'Accademia Giovani gestirà il Masera fino al 2037 in forza di una convenzione stipulata dall'amministrazione di Andrea Sala nel 2012 con l'allora numero uno della società (ed era a capo anche del Vigevano Calcio) Paolo Pugliese. Una convenzione in cui l'Accademia si era impegnata a ristrutturare (cosa che è avvenuta, ma non senza polemiche con il Comune per tempi e modi) a sue spese il Masera. Un centro sportivo storicamente usato dal Vigevano Calcio, che sparirà dal mondo del calcio tra poche settimane per via del fallimento, e che avrebbe dovuto mantenere questo ruolo visto che la proprietà della società ducale e dell'Accademia erano la stesse. Tutto si è rotto però dopo il fallimento del Vigevano lo scorso autunno. I dirigenti del Vigevano, che hanno permesso alla squadra di concludere la stagione, hanno rotto con Pugliese, che a sua volta ha ceduto l'Accademia Giovani prima a Carlo Giacobone ed ora all'immobiliarista milanese Vincenzo Matrone. Quando ha lasciato Pugliese ha detto che c'erano da pagare ancora 400mila euro circa per i lavori svolti al Masera: «La cifra è più bassa e la pagheremo con gli introiti della gestione – sottolinea Matrone – Oggi sarò in Comune con tutti i conti per chiarire la situazione». Ed il nuovo Vigevano (che vogliono fondare gli ex dirigenti di quello vecchio) avrà posto al Masera? «Non penso perchè tra le nostre attività, quelle della Pro Vigevano e del Gifra e gli amatori Csi avremo le ore piene. E poi non si dovrebbe più parlare di Vigevano Calcio, dato che purtroppo questa società non ci sarà più, ma semplicemente di una squadra fondata dagli ex dirigenti».

Sandro Barberis

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PUGLIESE TORNA A VIGEVANO DOPO IL FALLIMENTO

L’ex patron lancia messaggi alla Pro: «Il presidente Procopio merita di guidare il calcio in città»

dalla Provincia Pavese del 22 maggio

Paolo Pugliese, il ritorno. L'ormai ex patron del Vigevano Calcio, dichiarato fallito lo scorso autunno, ieri non è passato inosservato nei pressi del municipio ducale. Ed ora, dopo anni di ruggini, lancia anche messaggi d'apprezzamento alla Pro Vigevano, «nemica» giurata durante l'era alla guida del Vigevano tra il 2012 e il 2014. «Ho semplicemente accompagnato Vincenzo Matrone, il nuovo proprietario dell'Accademia Giovani Vigevano che è stata mia fino a pochi mesi fa, alla riunione con il Comune alla quale non ho partecipato. L'ho aiutato per cose che non sapeva», sottolinea Pugliese, che a Vigevano non si vedeva ormai da mesi. In effetti ieri in municipio c'è stato un tavolo tecnico tra il nuovo numero uno dell'Accademia Giovani, la società che ha in gestione fino al 2037 dal Comune il centro sportivo Masera di via Buccella, e il Comune. Le due parti, tra cui ci sono state più volte ruggini nel corso di questi tre anni, stanno cercando di trovare una quadra. I lavori fatti durante l'era Pugliese al Masera sono da finire di pagare (e questo l'aveva detto anche Pugliese stesso quando ha lasciato l'Accademia negli scorsi mesi), mentre il Comune aveva contestato all'Accademia alcune inadempienze. Una vicenda che ha portato a un botta e risposta a suon di lettere di avvocati tra Accademia e Comune, ma ora si cerca una sorta di mediazione per evitare passaggi in tribunale. L'Accademia di Matrone, che allestirà squadre giovanili (è la prima volta) e accoglierà al Masera Pro Vigevano, Gifra e amatori chiudendo di fatto le porte a un'eventuale nuovo Vigevano Calcio, ha detto di essere intenzionata a onorare quanto c'è da saldare con la gestione del centro sportivo. «Le cose stanno andando nella direzione giusta – aggiunge Pugliese – per me il calcio a Vigevano lo deve capitanare e lanciare chi ha dimostrato con i fatti di poterlo fare, ossia il presidente della Pro Vigevano Francesco Procopio». Nella prossima stagione la Pro Vigevano sarà l'unica squadra vigevanese in Eccellenza, Pugliese punta ad avere dei ruoli? «Non lo so ora è prematuro, anche perché sono già impegnato in altri progetti sportivi in Romania – risponde Pugliese – però una mano, mia o di imprenditori che conosco, si potrebbe anche dare a un serio progetto vigevanese».

Sandro Barberis

LA PRO VUOLE IL "MERLO"

e spera nei colori biancocelesti

dalla Provincia Pavese del 27 maggio

La Pro Vigevano vuole prendere il testimone del Vigevano Calcio. La società del presidente Francesco Procopio infatti vuole aggiungere il biancoceleste del Vigevano nei propri colori societari e chiederà di giocare i match interni del prossimo campionato d'Eccellenza, in cui la squadra sarà l'unica rappresentante vigevanese in Eccellenza visto che il Vigevano (comunque retrocesso) sparirà per via del fallimento societario, allo stadio “Dante Merlo”. Il progetto di rinascita del Vigevano, che è in animo da parte di alcuni dirigenti già presenti nell'ultima ora del vecchio e morente Vigevano, è ancora tutto da decifrare. E la via più semplice, la costituzione di una nuova società, prevede comunque la ripartenza dalla Terza Categoria senza portare in dote il palmares ed i titoli sportivi del vecchio Vigevano. Tanto che anche i tifosi organizzati dell'unico e storico club hanno bollato il progetto di rinascita portato avanti dai vecchi dirigenti come un'iniziativa privata che, a loro modo di vedere, non rappresenterebbe più il Vigevano Calcio. Se questo vuoto nel cuore degli appassionati di Vigevano lo potrà colmare la Pro Vigevano (che negli ultimi anni ha avuto non poche ruggini con i cugini del Vigevano Calcio) nessuno può dirlo ad oggi. Sicuramente però la società del centro sportivo “Cavallino-Antona” ha in serbo di sostituire almeno idealmente il vuoto lasciato dal Vigevano Calcio, fallito lo scorso autunno e gravato da debiti accertati dal tribunale di Pavia che superano i 400mila. «E'sicuramente nostra intenzione infatti chiedere di andare a giocare le partite interne di campionato al “Dante Merlo”» spiega infatti il presidente Procopio. La prima occasione in cui la Pro potrebbe fare gli onori di casa potrebbe già essere a giugno quando la società organizzerà il memorial Lagonigro.

Sandro Barberis

ASSEMBLEA PUBBLICA PER IL VIGEVANO

Il presidente Mascherpa convoca tifosi e appassionati al Merlo

dalla Provincia Pavese del 28 maggio

Mentre la Pro Vigevano lavora per raccogliere il testimone del Vigevano Calcio, i dirigenti della società biancoceleste vogliono andare avanti con un nuovo progetto targato Vigevano Calcio. All'orizzonte quindi si profila l'ipotesi che ci possano essere due società, una in Eccellenza l'altra molto probabilmente in Terza Categoria, che vogliano incarnare la “vigevanesità”. Nelle ultime ore infatti in città è comparso un volantino recante l'intestazione Football Club Dilettantistico Vigevano 1921 in cui si invitano genitori, collaboratori ed allenatori ad un'assemblea pubblica di presentazione mercoledì 3 giugno alle 19 allo stadio “Merlo” di viale Montegrappa. La firma in fondo al volantino è quella del presidente dell'ultimo Vigevano Claudio Mascherpa che insieme ad altri dirigenti già in società negli ultimi anni sta portando avanti il progetto di rilancio. E proprio Mascherpa negli scorsi giorni ha sottolineato in un incontro con l'amministrazione comunale uscente di aver fondato insieme agli altri dirigenti una nuova società, quindi quella di cui si parla nel volantino: «Il Vigevano siamo noi, vogliamo andare avanti – ha spiegato ieri Mascherpa al telefono – Stiamo lavorando sotto traccia ed in silenzio, lunedì spiegheremo i nostri progetti». Si vedrà, intanto si profila un'estate calcistica calda a Vigevano. La Pro Vigevano, che giocherà l'Eccellenza, ha chiesto di giocare i match interni al “Dante Merlo” ed ha intenzione di inserire il biancoceleste nei propri colori sociali e di cambiare denominazione sociale. Sicuramente verrà tolta la parola “Suardese”, ma non ci sarebbe da stupirsi anche di un cambio che porti ad un nome ancora più simile a quello dell'ormai fallito e morente Vigevano Calcio. E l'altro fronte aperto è quello delle strutture. Il nuovo Vigevano, quello che si presenterà lunedì, ha chiesto alla giunta uscente di poter continuare a stare al centro sportivo Masera. Struttura comunale, ma in gestione all'Accademia Giovani guidata da Vincenzo Matrone (che l'ha presa in mano, dopo un passaggio intermedio, dall'ex numero uno del Vigevano Paolo Pugliese). E secondo Matrone, che ha stretto accordi con Pro Vigevano, Gifra e amatori Csi per l'uso del Masera, non ci sarebbe posto per altri al Masera.

Sandro Barberis

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IL FOOTBALL VIGEVANO SI PRESENTA E FA GIA' DISCUTERE

Polemica sul luogo scelto per l’incontro (il Merlo) non concordato col Pool. Trattative con la curia

dalla Provincia Pavese del 29 maggio

Il nuovo Football Club Vigevano 1921, la società fondata dai dirigenti dell'ormai morente Vigevano Calcio, si presenterà al pubblico di genitori, baby calciatori, tecnici e collaboratori mercoledì alle 19. Ma è la scelta del luogo della presentazione che fa divampare le polemiche nel già surriscaldato clima ducale della settimana che precede il primo turno delle elezioni comunali. La nuova società, che al momento non ha convenzioni per l'uso di strutture pubbliche, ha infatti diramato un volantino in cui fissa la riunione di mercoledì allo stadio comunale Dante Merlo dove tuttora ha sede il fallito Vigevano calcio gestito da una curatrice fallimentare. Ma al Merlo non ha, ufficialmente, sede la nuova società che deve ancora stringere rapporti per l'uso delle strutture pubbliche di Vigevano. E il resto del mondo calcistico cittadino, che ha regolari convenzioni d'uso delle strutture pubbliche con il Comune, ha storto il naso. A decidere se la conferenza si possa fare o meno allo stadio dovrebbe essere il Pool Vigevano Sport, l'ente che raggruppa le società di Vigevano, e che ha in gestione il “Merlo” di viale Montegrappa dove destina gli spazi alle varie attività sportive tra cui il vecchio Vigevano calcio in curatela fallimentare: «A oggi – spiegavano ieri dal Pool – non abbiamo ricevuto richieste dalla nuova società calcistica per fare la riunione allo stadio. Per carità, uno spazio per un incontro di questo tipo non si nega, però che decida il Comune proprietario». «Formalmente l'intestazione del volantino è quella di una società che non ha ancora accordi per le strutture con il Comune ed il Pool – spiegano da palazzo comunale – però, visto che sono gli stessi dirigenti del Vigevano che è in curatela fallimentare, l'incontro di mercoledì sarà un'occasione anche per dire pubblicamente cosa ne sarà della vecchia società e dei progetti futuri sotto il nuovo nome. L'invito a tutto il mondo sportivo è quello alla calma e al rispetto reciproco». Intanto, ma si tratta di voci non confermate, sembra che il nuovo Vigevano avvia già avviato una trattativa per l'utilizzo del centro sportivo della curia di Vigevano «Negrone» di corso Milano. Una struttura inutilizzata da quasi un lustro, ovvero da quando il vecchio Vigevano fu sfrattato.

Sandro Barberis

Vigevano Club e Pool Vigevano Sport presentano

SERATA CONSEGNA BORSA DI STUDIO


Lunedì 8 giugno 2015 alle ore 21 presso la sede di via Leonardo da Vinci 10 sarà consegnata la: “Borsa di Studio Vigevano Club”, che il Vigevano Club ha istituito in collaborazione con il Pool Vigevano Sport.
La Borsa di Studio del valore di euro 500,00 è riservata a studenti che hanno frequentato il primo anno di Scuole Medie Superiori e che hanno presentato un elaborato su di una figura di sportivo vigevanese particolarmente distintosi (vedi la consegna per lo studente). La commissione che ha giudicato i lavori è composta dal Consiglio Direttivo del Vigevano Club e da quello del Pool Vigevano Sport e ad essa sono stati fatti pervenire gli scritti entro il 4 maggio 2015; è risultata vincitrice la studentessa Valentina Tessera della classe 1° A del Liceo Cairoli che ha composto un tema sulla figura di Marco Previde Massara. Invitiamo pertanto alla serata gli esponenti della stampa cittadina ai quali chiediamo cortesemente di estendere l’invito a tutti gli sportivi e simpatizzanti.
Alla serata saranno presenti rappresentanti del Comune di Vigevano che ha concesso il Patrocinio, nonché studenti e docenti degli Istituti partecipanti all’iniziativa.

CONSEGNA PER LO STUDENTE


“Il tema della Borsa di studio rappresenta il senso profondo e generale dell’intera iniziativa, che è improntata ai valori umani e sportivi in cui da sempre crede il Vigevano Club: la passione per un’idea ed una disciplina, la lealtà, il rispetto delle regole, l’impegno, l’onestà nella pur accesa competizione, l’amicizia e la socialità. Allo studente si richiede di eseguire una ricerca e di comporre un tema, corredato da osservazioni e riflessioni personali, incentrato su una figura di sportivo vigevanese distintosi nel proprio campo e, tramite le proprie gesta, assurto agli onori della cronaca non soltanto per i risultati, ma anche per i messaggi significativi che egli abbia mandato sia per i singoli, sia per l’intera comunità cittadina. Il personaggio in questione deve aver vissuto la propria parabola sportiva ed umana in un periodo di tempo che vada dal 1971 – anno di fondazione del Vigevano Club – fino ai giorni nostri.”

VIGEVANO FOOTBALL CLUB, NOBILE EREDITA' DUCALE

Prima uscita pubblica della nuova società

dalla Provincia Pavese del 4 giugno

Decine di genitori ieri nella pancia del “Dante Merlo” per la prima uscita pubblica del nuovo Football Club Vigevano, la società fondata dai dirigenti dell'ultimo e fallito Vigevano che si propone come erede della storia e della tradizione della vecchia società.
I dirigenti, capitanati dal presidente Claudio Mascherpa, hanno chiesto fiducia ai tanti genitori che si sono presentati ieri al “Merlo”. «Vogliamo continuare a dare la possibilità ai vostri figli di giocare all'interno del nostro progetto, vogliamo andare avanti perchè abbiamo visto e sentito la vostra fiducia in questi mesi».
E'questo il senso di una lettera aperta dei dirigenti del Football Club Vigevano, consegnata ieri, e rivolta ai genitori dei 150 ragazzi del settore giovanile. Insomma una richiesta di fiducia per quel che sarà. Entro tre settimane, ai primi di luglio ci sono da formalizzare le iscrizioni, però il nuovo Vigevano formato dai vecchi dirigenti deve sciogliere diversi nodi. Il primo è quello del campo da gioco per il settore giovanile dato che il nuovo numero uno dell'Accademia Giovani, Vincenzo Matrone, ha sottolineato come non ci sia spazio nella struttura di via Buccella per la nuova società. E poi c'è anche il rebus sulla categoria della squadra maggiore che da regolamento dovrebbe essere (questo è previsto nel caso di società neocostituite) la Terza ed anche le giovanili, in questo caso, dovrebbero ripartire dai campionati di livello più basso presente perdendo i titoli di partecipazione acquisiti dal vecchio e morente Vigevano.

IL VIGEVANO LASCIA ANCHE IL MASERA

Con l’Accademia Vigevano si alleneranno Gifra e Pro

dalla Provincia Pavese del 5 giugno

Le chiavi del centro sportivo “Masera” di via Buccella non sono più nelle mani del Vigevano Calcio. La società che non si iscriverà al prossimo campionato (non lo permette il regolamento), ma i dirigenti vogliono portarla avanti dopo aver fondato una nuova società chiamata Football Club Vigevano. Il Masera, storico campo d'allenamento del glorioso Vigevano caduto in rovina negli ultimi anni, infatti è in gestione fino al 2037 all'Accademia Giovani. Una società nata ad hoc nel 2012, quando diventò proprietario del Vigevano Paolo Pugliese, per ottenere la concessione di 25 anni dal Comune proprietario. L'Accademia all'epoca era diretta da Pugliese, insomma un'altra faccia della medaglia del Vigevano per il quale già si parlava apertamente di problemi finanziari tanto da suggerire di costituire l'Accademia per non legare il Vigevano già in bilico alla gestione di un prezioso bene pubblico come il Masera. Tutto bene fino a quando il Vigevano è fallito, lo scorso autunno. Dopo il crac Pugliese (proprietario al 100% del Vigevano al momento della dichiarazione di fallimento) ha rotto con i dirigenti di viale Montegrappa e ceduto anche l'Accademia a Carlo Giacobone e poi a Vincenzo Matrone. Così il Vigevano, sia quello vecchio sia quello nuovo, non hanno più persone dello stesso gruppo al vertice dell'Accademia. E la società guidata da Matrone ha fatto ciò che meglio ha creduto stringendo accordi per l'uso del Masera con la rinascente società giovanile Gifra e con la Pro Vigevano (con cui il vecchio Vigevano aveva avuto non pochi attriti). «Ho chiesto le chiavi del Masera a cui abbiamo diritto – spiega Matrone – E ci sono arrivate dalla curatrice del Vigevano Calcio». Un fatto confermato anche nei corridoi del palazzo comunale. Ma ci sarà spazio per il nuovo Vigevano, che l'altro giorno ha presentato il progetto per le giovanili senza dire che campo userà (si parla di un vertice da tenere con la Curia per l'uso del campo Negrone di corso Milano) al “Masera”? «Nessuno del nuovo Vigevano mi ha ancora chiamato, il mio numero ce l'hanno – risponde Matrone – E'un argomento di cui si può parlare, così come ho fatto con altre società di Vigevano».

Sandro Barberis